Le lacrime svolgono importanti funzioni per i nostri occhi
lubrificano i tessuti
portano ossigeno e nutrimento alla cornea
diluiscono le sostanze tossiche
Il film lacrimale è composto prevalentemente da uno strato acquoso contenuto in due strati: uno strato di grassi (lipidico) e di proteine (mucinico).
La salute dell’occhio dipende dall’equilibrio di queste tre componenti, acqua, grassi e mucine.
Se una delle tre componenti è in deficit, il film diventa instabile e si possono avvertire sintomi come sensazione di occhio asciutto, bruciori, sabbiolina o punture negli occhi, fotofobia e rossore. Le cause che portano a tale condizioni sono svariate:
In presenza di questi sintomi, il professionista effettua alcuni test e, in base a quale dei tre elementi è carente, vi consiglierà di applicare delle lacrime artificiali sistematicamente, se la condizione è costante, o al bisogno, ovvero quando si presentano i sintomi. I sostituti lacrimali a base di cloruro di sodio, ad esempio, sono indicati quando il volume della lacrima è scarso, aumentando lo strato acquoso, quelli con acido ialuronico sono indicati per carenze dello strato mucinico mentre quelli a base di liposomi migliorano la sintomatologia nel caso di carenza dello strato lipidico.
Come risolvere il problema
Gli integratori lacrimali sono disponibili anche in fialette monodose che non contengono conservanti e sono indicate per i soggetti ipersensibili o quando l’applicazione deve essere ripetuta più volte al giorno.
I portatori di lenti a contatto sono maggiormente esposti alla problematica dell’occhiosecco, specie se frequentano ambienti ventosi, con scarsa umidità o trascorrono svariate ore davanti ai dispositivi digitali. Ad ogni ammiccamento, ovvero ad ogni chiusura completa delle palpebre, il film lacrimale viene rigenerato; in un minuto la media degli ammiccamenti per un occhio con una buona condizione lacrimale è pari a 16. E’ stato dimostrato che davanti agli schermi dei dispositivi digitali gli ammiccamenti precipitano a 3, ovvero 5 volte meno. In queste condizioni il film evapora più rapidamente e proprio a causa dell’occhio secco spesso si arriva anche all’abbandono delle lenti. L’utilizzo del giusto sostituto lacrimale può ridurre la sintomatologia e favorire un porto più duraturo delle lenti a contatto.
Spesso, i portatori di lenti a contatto ad uso prolungato (quindicinali, mensili, semestrali o annuali) riferiscono appannamenti, soprattutto a fine giornata o vicino alla scadenza delle lenti: anche in questo caso l’uso di lacrime artificiali, aiutando a mantenere la superficie della lenti più pulita, garantisce una buona visione per tutto il periodo di utilizzo delle lenti.
L’esame oculistico e i controlli tecnico professionali dal tuo optometrista includono i test lacrimali utili ad individuare le dislacrimie o la sensazione di occhio secco ed il prodotto più efficace.
Se invece vuoi saperne di più puoi contattarmi direttamente qui!