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Come leggere la ricetta degli occhiali

Se avete effettuato una visita oculistica, avrete con voi la ricetta degli occhiali ovvero un foglio come questo ricetta-oculista7.png Vediamo quali sono i punti chiave per comprendere la ricetta degli occhiali e quale difetto visivo vi è stato riscontrato. Purtroppo, non esiste un unico metodo di scrittura per le ricette oculistiche e quindi bisogna prestare attenzione a due fattori:
  1. il sistema utilizzato. Questo può essere TABO o internazionale (anche se ha questo nome, in realtà lo si utilizza solo in Italia!)
  2. i segni che precedono ogni numero. Normalmente il segno “+” indica l‘ipermetropia ed il segno “-“ la miopia, ma tra breve vedremo che non è sempre così.
LA TABELLA
  • Colonne.ricetta oculistaLe prime tre colonne a sinistra riguardano l’occhio destro, mentre le altre tre a destra il sinistro. E’ vero, è esattamente il contrario! Questo perchè chi effettua l’esame della vista ha il soggetto di fronte a sè, quindi le posizioni degli occhi risultano invertite rispetto all’esaminatore. “Sf” (o sfero) indica se sono presenti ipermetropia o miopia. Normalmente il segno “+” indica l’ ipermetropia ed il segno “-” la miopia, ma, a causa dei diversi metodi adottati dai professionisti, potrebbe non essere sempre così. Per essere sicuri circa il vostro difetto visivo, chiedete sempre al vostro ottico. “Cil” (cyl, o cilindro) e “Asse“(o Ax) sono due valori che indicano l’astigmatismo. Sono vuoti quando non è presente astigmatismo.
  • Nella prima riga trovate la prescrizione per la visione da lontano. Se il soggetto dovrà portare gli occhiali per tutte le distanze, potrebbe essere indicato “a permanenza”.
  • Nella seconda riga vi è l’indicazione per la visione intermedia. Per visione intermedia si intende dai 40 agli 80 cm circa. L’esempio classico è la distanza del computer su una scrivania, oppure la distanza di lavoro in cucina o quella di uno spartito.
  • Nella terza riga è indicata la prescrizione per gli occhiali da vicino, ovvero per la lettura. Quando è associata ad una prescrizione per lontano, può anche essere indicata con “ADD” (addizione).
LE ALTRE INFORMAZIONI Fuori dalla tabella sono presenti
  • La distanza interpupillare (DP). ricetta-oculista8-e1520469479192.pngLa misurazione della distanza tra le due pupille del soggetto, sia quando guarda vicino che lontano. Questa misura è fondamentale perchè permette all’ottico di far coincidere il centro della lente (il più preciso rispetto a punti periferici) con il centro delle vostre pupille. Spesso per la distanza intermedia si sceglie un valore medio tra la DP da lontano e quella da vicino. Se non presente, questa misurazione viene effettuata anche dall’ottico con un apposito strumento.
  • Due grafici. ricetta oculista Attraverso delle frecce, indicano il valore dell’asse dell’astigmatismo, in base al sistema scelto (TABO o internazionale) e – come avrete intuito – il grafico sinistro indicherà l’occhio destro e quello a destra il sinistro. Per la realizzazione ed il montaggio delle lenti sugli occhiali è necessario che chi esegue l’esame indichi quale sistema ha utilizzato.
Per ordinare gli occhiali multifocali, che consentono una visione nitida sia per lontano che per vicino, è sufficiente che siano compilate la prima e la seconda riga. Negli ultimi anni sono nati gli occhiali “office”, ovvero da ufficio, che consentono la visione nitida a tutte quelle distanze comprese tra i 40 e gli 80 cm. In tal caso risulta importante avere una ricetta compilata in tutte e tre le righe. Gli occhiali “riposa vista” invece possono anche non correggere un difetto visivo, ma lavorano al posto dei muscoli oculari che comandano la messa a fuoco. Ecco un video che ti spiega come e quando usarli al meglio! La prescrizione è fondamentale per la realizzazione di un nuovo paio di occhiali e contiene informazioni che possono essere interpretabili solo da un professionista. 👉FAI UNA CONSULENZA ONLINE CON ME: se hai dubbi sulla tua ricetta, ti aiuterò a capire quale sia il tuo difetto visivo e come correggerlo al meglio !

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184 commenti su “Come leggere la ricetta degli occhiali

  1. Oggi portato nipotino 2 anni dall’oculista strabismo (tutti e due o chietti) dopo tante peripezie goccie dilatatore ecc l’oculista gli prescrive occhialini +5,50in entrambi occhi cosa mi può dire in tutto ciò? Controllo tra un mese

    1. Buonasera Giuliana,

      la prescrizione di lenti positive come nel caso di suo figlio è uno degli approcci più comuni. Le lenti positive con valori medio elevati aiutano ad allineare gli occhi negli strabismi convergenti. Gli strabismi convergenti negli infanti sono molto comuni e sono causati da un’alta ipermetropia. Il valore dell’ipermetropia e il conseguente strabismo tendono a diminuire con l’età.

      Tra un mese l’oculista verificherà lo stato di allineamento degli assi visivi e prescriverà lenti più forti o meno forti in base a come avrà risposto il sistema visivo del bambino.

      Resto a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti.

      Vanessa
      Dott.ssa in Ottica e Optometria

      1. Buongiorno sono Concetta, ho effettuato una visita oculistica e il medico mi ha assegnato degli occhiali solo da mettere in queste occasioni: guidare di sera, guardare la TV o se vado al cinema, svolgo il lavoro di segretaria e sono una studentessa universitaria pertanto non vedo nitidamente. La ricetta prescritta dal medico è la seguente: nella riga Per Distanza c’è Cil -0,50, Asse 30° occhio destro, occhio sinistro Cil -0,50 Asse 150°.
        Vorrei avere un Vostro parere su questa prescrizione e se saranno utili.
        In attesa di una Vostra risposta porgo
        Cordiali saluti
        Concetta Macaluso

        1. Buongiorno Concetta.
          Avendo lei un lieve astigmatismo direi proprio che sì, le saranno utili proprio nelle occasioni che le ha citato il medico, decisione sua se utilizzarlo anche durante lo studio: potrebbe giovarne 😊
          Resto a disposizione

          Vanessa

  2. Buonasera vorrei un informazione : ho fatto la visita dall’ottico che l’oculista mi aveva lasciato la gradazione sbagliata (era più forte), invece la miopia è migliorata e se ho capito bene ho un pó di astigmatismo che l’asse dell’occhio sinistro è di 90° ed in più sto diventando presbite. L’ottico mi ha fatto solo le lenti per lontano dicendomi che dopo avrei dovuto fare quelle per leggere, proponendomi quelle tipo progressive. Ora per leggere devo levare gli occhiali e l’ottico con una specie di righello con lenti mi ha fatto leggere ed era +0,50 in tutte e due gli occhi, guardando in internet non capisco…. ma mi sembra che la presbiopia inizia da +0,75, quindi se volessi fare le lenti da vicino e lontano non si potrebbero fare avendo +0,50 o il mio +0,50 corrisponde a +0,75? La ringrazio e scusi la mia ignoranza ma ho sempre dei dubbi.

    1. Buonasera Susanna.
      Allora la presbiopia può essere pari anche a 0,25.
      È in una fase iniziale della presbiopia per cui fa bene a togliere gli occhiali da miope per leggere da vicino. Fino a che riesce a leggere nitidamente togliendo l’occhiale lo faccia, al massimo dovrà aggiustare la distanza a cui tiene il cellulare/foglio etc. Quando con questa soluzione non riuscirà più a leggere, potrà preoccuparsi di acquistare un occhiale da presbite. Ovviamente con questa soluzione potrebbe non vedere perfettamente la media distanza, come ad esempio lo schermo del computer: in questo caso potrà togliere gli occhiali e avvicinarlo oppure tenerli su ed allontanarlo.
      Tutto questo vale se lei ha non ha una miopia elevata, altrimenti cambia tutta la risposta 🙂
      Resto a disposizione e spero di essere stata sufficientemente chiara.
      Vanessa

  3. buonasera Vanessa,

    vorrei sapere come interpretare la visione “intermedia” prescritta dall’oculista in un soggetto di 50 anni. Si tratta di lenti office quindi in visione per vicino oppure “normali” lenti per lontano?

    La prescrizione è compilata nei soli campi “per lontano” e “intermedio”. Il campo “per vicino” è vuoto. Si tratta quindi della sola visione per lontano?

    Ringrazio anticipatamente per la sua risposta,
    Giovanna

    1. Buongiorno Giovanna,
      Probabilmente si tratta di lenti Office che “coprono” la visione per lontano e quella fino a 70- 80cm. Questo tipo di office andrebbe bene ma solo nel caso in cui non ha bisogno di vedere anche da vicino (40 cm in genere, lettura documenti, foglio, smartphone etc)
      In ogni caso non è dalla ricetta che si decide che tipo di occhiali realizzare, bensì dalle sue esigenze ed abitudini lavorative: se ad esempio lavora in ufficio e deve leggere dei documenti o libri etc ( quindi da vicino, a 40 cm ) ma anche il computer ( 70 cm in genere) è indispensabile un occhiale office che le consente di vedere bene il vicino e l’intermedio, ma non avrebbe anche la visione nitida per lontano e dovrebbe per forza optare per un occhiale multifocale.
      Se avesse ancora dubbi sono a sua disposizione.

      Buona giornata
      Vanessa

  4. buonasera l’oculista non ha segnato TABO o intern. e ordinando all’estero gli occhiali mi chiedono di specificare;
    tutti gli oculisti in Italia utilizzano soltanto il sistema TABO allora anche se non lo scrivono sulla prescrizione?
    Grazie, buonasera

    1. Buonasera Angela. No, non è assolutamente detto che sia Tabo se non specificato. Se per l’occhio sinistro lo 0 (zero) si trova a destra il sistema è Tabo altrimenti se si trova a sinistra è internazionale. Mi mandi se vuole la foto della ricetta a contact@vedercibene.com

  5. Ciao, sono andato dalla oculista perché l ottico mi aveva fatto una visita sbagliata me ne sono accorto da giramenti di testa, ho scelto di passare alle lentine, una volta portato la visita dell oculista all ottico mi ha ordinato le lentine di prova, sulla prescrizione c è scritto – 2.75 / – 1 Con asse 10 occhio destro su scatola delle lentine invece c è scritto – 2.50/ – 0.75 x 10 ha sbagliato a ordinarle?

    1. Ciao Leonardo. No non ha sbagliato perché con le lenti a contatto puoi correggere o -0,75 o -1,25 di astigmatismo per cui teoricamente è corretto. L’unico dobbio è sul -2,50 … io ti avrei ordinato -2,75 -0,75 ×10

  6. Ho fatto presente al mio ottico il discorso del – 2.75 mi ha risposto dicendomi che c’è un calcolo dello stigmatismo mi posso fidare secondo te?

    1. Sì … in questi casi la scelta tra -2,75 e -2,50 la si fa provando… comunque potrebbe andare bene -2,75 il ragionamento ci sta… 🙂

  7. Buonasera, ho effettuato dopo due anni una visita oculistica perché mi sono resa conto che con l’occhio destro non vedevo più bene da lontano. I miei valori due anni fa erano i seguenti:
    Occhio destro sf – 0.50 cil-0.25 asse 155
    Occhio sinistro: sf – 0.25 cil +0.75 asse 100
    A distanza di due anni, i valori sono:
    Occhio destro sf – 0.75 cil-0.50 asse 150
    Occhio sinistro: sf + 0.25 cil – 0.75 asse 10.
    La cosa che non mi è chiara è questa: le due lenti per l’occhio sinistro sono equivalenti? Come mai è stato invertito il segno a sfera e cilindro?
    Inoltre ho notato che, coprendo con la mano l’occhio sinistro indossando gli occhiali, con l’occhio destro inizialmente vedo bene e dopo un po’ la visione si sfoca e devo sforzarmi per vedere a fuoco (cosa che avevo fatto presente anche all’oculista durante la visita…). Secondo lei è perché devo abituarmi alla lente nuova? Oppure l’oculista può aver sbagliato?

    1. Buongiorno Adriana,
      purtroppo come indicato nell’articolo qui sopra, esistono diversi modi per scrivere una ricetta. Scritti nella “stessa lingua” le due ricette sarebbero
      due anni fa
      destro sf -0,50 cil -0,25 asse 155
      sinitro sf +0,50 cil -0,75 asse 10
      oggi
      destro -0,75 -0,50 150
      sinistro +0,25 – 0,75 10

      Come può notare, per l’occhio destro i valori sono diversi ed in particolare l’oculista le ha aumentato i valori di miopia (sf) e dell’astigmatismo (cil) di 0,25 mentre l’occhio sinistro risulta quasi invariato ( le ha abbassato 0,25 lo sf ma non penso lei possa notarlo).
      Quindi per rispondere alle sue domande: l’occhio sinistro non è uguale e il motivo per cui non vede bene dal destro ad accomodazione rilassata ( cioè dopo un po’)potrebbe far pensare ad una correzione errata del destro. A mio avviso, se ha trascorso già un mese con l’occhiale nuovo e il destro non vede ancora sfuocato, le consiglio di ripetere l’esame della vista.
      Non esiti a contattarmi se avesse altri dubbi
      Vanessa

      1. La ringrazio per la risposta rapida ed esaustiva. Sono passati pochi giorni da quando ho iniziato ad usare le nuove lenti. L’oculista mi ha detto durante la visita che dopo un po’ la visione si sfoca perché il mio occhio tende a stancarsi subito, e a tal proposito mi ha prescritto un collirio. Continuerò ad usare le nuove lenti e, se la cosa non dovesse migliorare, seguirò il suo consiglio e ripeterò la visita. Adriana

  8. Buongiorno,
    Ho appena ritirato degli occhiali da sole con lenti graduate e mi sono accorta di non vederci perfettamente, fatico a mettere a fuoco da lontano. L’ottico mi ha assicurato che ci vuole un periodo di adattamento.
    Guardando ora la prescrizione con cui sono state costruite le lenti mi accorgo di un’incongruenza con la visita che mi hanno fatto: -2 miopia e 0 astigmatismo per l’occhio destro e -2,5 miopia e 0,50 di astigmatismo per il sinistro, mentre la visita segnalava sul sinistro -2 e 0,50.
    Mi chiedo se c’è stato un errore oppure se leggo io male la prescrizione, e quindi è vero che deve passare un po’ di tempo perché mi abitui

    Grazie mille

    1. Buongiorno Valeria. È quasi sicuramente un altro modo di scrivere le stesse diottrie per l’occhio sinistro. Ovvero, nel primo modo con cilindro ( che indica l’astigmatismo )positivo e nel secondo con cilindro negativo. Se così fosse, i valori dell’asse differirebbero di 90° uno dall’altro (esempio se nel primo o è 80,

  9. Buonasera, ho effettuato due visite oculistiche una nel 2016 e l’altra nel 2019 perché mi sono reso conto che non vedevo bene con le lenti che usavo.
    I miei valori della prima visita erano i seguenti:

    Per distanza
    Occhio destro sf – niente cil+0,75 asse 80
    Occhio sinistro: sf +0,50 cil -1 asse 180

    Per vicino:
    Occhio destro sf + 1,75 cil +0.75 asse 80
    Occhio sinistro: sf + 1,25 cil +1 asse 90.

    nel 2019 i valori sono i seguenti

    Per distanza
    Occhio destro sf – niente cil +0,50 asse 80
    Occhio sinistro: sf niente cil + 0,50 asse 90

    Per vicino:
    Occhio destro sf + 2,00 cil +0.50 asse 80
    Occhio sinistro: sf + 2,00 cil +0,50 asse 90.

    Ho provveduto a rifare le lenti con la nuova prescrizione ed ho notato:
    1. da vicino vedo discretamente ma non in maniera nitida.
    2. quando muovo la testa indossando gli occhiali è come se mi si incrociassero gli occhi e devo chiuderli. questo effetto non è presente con le vecchie lenti che ho conservato per fortuna e che uso ancora
    3. il CIL dell’occhio destro è passato da negativo nel 2016 a positivo nel 2019. E’ normale?
    4. il SF a distanza occhio sinistro è passato da +0,50 a niente. E’ possibile?
    5. l’asse dell’occhio sinistro è passato a distanza è passato da 180 nel 2016 a 90 nel 2019. Normale?
    Concludendo, ci vedo meglio con i vecchi occhiali!!!

    La ringrazio per il tempo dedicato e la disponibilità

    1. Buonasera Carmine,
      allora vado per punti anche se avrei bisogno di sapere la sua età perchè in base ad essa varia la prescrizione da vicino(per privacy se vuole mi può rispondere a contact@vedercibene.com)

      Premetto che le ricette sono scritte utilizzando due “linguaggi” o meglio due sistemi diversi, quello con cil positivo e quello con cil negativo e questo no permette di fare un confronto. Le riscrivo le ricette con lo stesso sistema di scrittura di modo che lei possa fare  il confronto

      2016 
      distanza  dx +0.75 -0.75 170          
                        sx +0.50 -1.00 180  
      vicino   dx +2.50  -0.75 170 
                   sx  +2.25  -1.00 180
      2019
      distanza  dx +0.50 -0.50 170          
                        sx  +050  -0.50 180  
      vicino dx  +2.50  -0.50 170
                        sx   +2.50  -0.50  180

      1. Una volta che conosco il suo anno di nascita le so dire quale è il problema; inoltre le chiedo, come vede da lontano con in nuovi?
      2. Questo problema potrebbe essere dovuto alla geometria con la quale sono state costruite le lenti (canale di progressione, generazione delle lenti etc)
      3. Questo è solo dovuto ad una diversa modalità di scrittura della ricetta, è normale.
      4. in realtà utilizzando l’altro sistema di scrittura delle ricette non è variato lo sfero ma il cil (cioè astigamtismo)
      5. vedi punto 4 . In realtà è sempre 180 ma è variato il sistema di scrittura e sembra diverso. 

      In definitiva, sempre che la sua età non mi smentisca, le variazioni tra 2016 e 2019 sono irrisorie ( tranne per occhio sx in uci è stato abbassato l’astigmatismo). A mio avviso la problematica può risiedere nella montatura, nella centratura delle lenti multifocali o nella geometria delle lenti stesse.

      Anche se non ha portato la ricetta del 2016 alla visita del 2019 non fa nulla

      Attendo sue

      Vanessa 

  10. Buongiorno Dottoressa.

    Innanzitutto vorrei complementari per il Suo blog, l’ho trovo molto utile e chiaro nelle spiegazioni.

    Dunque, riporto di seguito i risultati delle visite oculistiche degli ultimi anni.

    Occhio destro
    OD CIL ASSE
    01/09/2015 -4 -1 140
    08/06/2017 -4 -1,25 130
    28/09/2017 -4,75 -1 130
    21/08/2018 -5,25 -1 130
    29/08/2019 -5,5 -0,75 135

    Occhio sinistro
    OS CIL ASSE
    01/09/2015 -5 -1 180
    08/06/2017 -5,5 -1 30
    28/09/2017 -6,75 -0,25 15
    21/08/2018 -6,5 -0,5 25
    29/08/2019 -7,5 -0,5 35

    Decimi
    OD OS
    01/09/2015 – –
    08/06/2017 8-9/10 9/10
    28/09/2017 8/10 8/10
    21/08/2018 10/10 10/10
    29/08/2019 10/10 8/10

    La domanda è la seguente: è possibile un andamento “fluttuante” dei parametri rilevati da una visita ad all’altra?
    Con addirittura la riduzione in alcuni casi (es. 28/09/2017 -6,75 riduzione 21/08/2018 -6,5) per poi successivamente aumentarsi. Cosi come avviene anche per l’asse e i decimi.

    Grazie anticipatamente
    Leo

    1. Buonasera Leo,

      innanzitutto grazie. 
      Dovrei sapere la sua età e se sussistono patologie (come diabete) o se sta facendo terapie particolari (es cortisoniche). Inoltre le chiedo se le visite sono state effettuate dallo stesso oculista o optometrista. 

      Se vuole, per questioni di privacy, può scrivermi a contact@vedercibene.com

      Buona serata 

      Vanessa

  11. Buongiorno Dottoressa, ho recentemente controllato la mia vista dall’ottico per rifare un paio di occhiali da riposo che mi fu prescritto dieci anni fa quando ne avevo 16.
    Le riporto i valori della visita e le espongo di seguito il problema:
    Dx: D.I. 30, Sfero -0,25, Cilindro 0,50, Asse 170, Add. 0,00, Altezza 22,00 ( altri valori indicati con 0)
    Sx: D.I. 30, Sfero -0,25, Cilindro 0,50, Asse 110, Add. 0,00, Altezza 22,00 (altri valori indicati con 0)

    Purtroppo non trovando più la prescrizione di 10 anni fa non posso riportarle i valori di allora. Il problema è che con i nuovi occhiali, che secondo l’ottico sono molto simili a quelli di prima vedo benissimo con la lente sinistra ma leggermente sfocato con la lente destra. La stranezza è che (chiudendo l’occhio sinistro) a destra la situazione migliora se tolgo proprio la lente oppure se l’ottico mi aggiunge 0,25 di miopia. Gli occhiali che ho rifatto, come quello che mi furono prescritti sono ovviamente da riposo per il computer, la lettura e per guidare la sera. A detta dell’ottico i vecchi occhiali con cui comunque mi trovavo bene, differivano dai nuovo solo per l’aggiunta di 0,25 di ipermetropia a sinistra e 0,25 di miopia a destra. È possibile che l’ipermetropia sia scomparsa e che dunque la nuova lente sinistra vada bene mentre a destra debba rifare la lente aggiungendo 0,25 di miopia come nei vecchi occhiali? La ringrazio molto

    1. buonasera Alba. Da quello che mi riporta, sembrerebbe che o l’astigmatismo di destra ora sia troppo( infatti se rimuove la lente va meglio e la lente corregge anche l’astigmatismo) o che effettivamente ora le dia fastidio l’ipermetropia .. 10 anni sono tanti e questo è molto probabile. Inoltre credo che il collega le abbia fatto una prova schiacciante. Io comunque proverei a diminuire anche l’astigmatismo per capire cosa succede..Una domanda.. la visione con il destro le dà fastidio quando guarda lontano o vicino?

  12. La visione col destro mi da fastidio quando guardo il pc o leggo qualcosa dunque da vicino anche perché gli occhiali sono progettati per guardare da vicino se non sbaglio..

    1. sì.. anche se effettivamente li può usare anche per guardare la tv o guidare ( distanze lontano). ora quindi non saprei che dire se non rifare la lente destra con meno ipermetropia, come già riscontrato dal collega, controllando se non sia il caso di diminuire l’astigmatismo

  13. Mi scusi forse non ho spiegato bene prima, il problema è che a destra nei nuovi occhiali mi è stata diminuita la miopia ( era solo l’occhio sinistro ad essere ipermetrope) di 0,25 ed infatti abbiamo notato che se indosso il nuovo paio e il suo collega mi sovrappone una lente con +0,25 di miopia a destra vedo bene con entrambi gli occhi. Quindi immagino di dover rifare solo la lente destra facendola uguale a quella vecchia che aveva 0,50 di astigmatismo e 0,50 di miopia cosa ne pensa? La ringrazio molto

    1. Purtroppo è fondamentale conoscere il segno perchè se è positivo,secondo la ricetta che mi ha scritto lei avrebbe un’ipermetropia, se negativo è effettivamente miopia. Purtroppo ci si sbaglia e confonde proprio per l’esistenza di diversi sistemi di scrittura. Calcoli che gli strumenti per gli esami visivi ammettono solo il cil negativo.

  14. Buona sera dottoressa questo anno ho fatto la mia prima visita oculistica perche qualcosina non quadrava con la mia vista da lontano vedo tutto sfocato la scritta in tv non ne parlo nemeno pero se come il mio budget non mi permete di acquistare un palio di occhiali dall ottica pensavo di acquistarli in farmacia solo che non capisco gli valori scriti dalla oculista allora per l’occhio destro ho sf-075
    cil-050 asse10 invece per il occhio sinistro il sf-075 cil-050 asse 170 tutto cio per occhiali a permanenza adesso la mia domanda e come facio a sapere che tipo di gradi devo scegliere se gli prendo in farmacia per esempio grazie se mi risponderà

    1. Buonasera Alexandra. Purtroppo per lei l’unica figura che può confezionare e vederle un occhiale a permanenza è l’ottico; si deve quindi rivolgere ad un negozio di ottica.

  15. Buongiorno, devo ordinare online un paio di occhiali da vista e mi viene chiesta la prescrizione dell’oculista.

    Inserisco correttamente tutti i parametri (sfera, cilindro, asse).

    Noto però che vicino ad “asse” viene spuntata la voce “Tabo”…non vorrei che il sito dove ordino gli occhiali che è Olandese utilizzi il sistema internazionale. C’è qualche differenza tra i due metodi? Eventualmente esiste un metodo di conversione?

    Infine quando vado ad inserire la distanza interpupillare devo mettere sia quella dell’occhio destro che di quello sinistro, mentre io nella prescrizione ho una voce unica dov’è è indicato “D.I.: 66”…cosa devo indicare per procedere correttamente con l’ordine?

    Grazie mille e buona giornata
    Francesco

    1. buongiorno Francesco. In questo articolo è specificato come riconoscere se la ricetta in suo possesso è in Tabo o in Internazionale. Comunque i due sistemi differiscono soli per l’occhio sinistro: il sistema Tabo prevede che lo “0” sia a destra del grafico a mezzaluna e il “180” a sinistra e quello Internazionale viceversa. È difficile spiegarle come trasformare l’uno nell’altro però se fa il disegno dei due grafici in Tabo e in Internazionale capirà che il 30° Tabo corrisponde ad un 150° internazionale, che un 70° Tabo corrisponde al 110 ° Internazionale etc. Per quanto riguarda la distanza interpullilare monoculare purtroppo è una misura che viene effettuata dall’ottico con uno strumento. 66 mm è la misura tra le due pupille, a lei servono quelle tra pupilla destra e metà naso e pupilla sinistra e metà naso (Può approssimativamente scrivere la metà cioè 33 ma non siamo mai simmetrici e le due misure possono differire).

  16. Salve, volevo chiarire un dubbio se possibile, ho fatto di recente un controllo oculistico per problemi agli occhi,l’oculista sembrava sorpreso e si è limitato a darmi il referto senza prescrizione perche a suo avviso inutile! Le riporto il tutto:
    Visus OD 10/10 nat. ( +0,25sf.-0,50cil.165°)
    Visus OS 10/10 nat.
    Tono OD=15 OS 14mmHg

    Premetto che ho 42 anni e da lontano non vedo più così bene, non distinguo ad esmpio i cartelli stradali rispetto a prima, inoltre gli occhi si affaticano, mi bruciano e ho spesso mal di testa, pur con un leggero astigmatismo a detta del medico non avrei bisogno di occhiali, ora io non capisco bene questi risultati, ma so che non vedo più bene come prima, che cosa mi consiglia? Grazie in anticipo.

    1. Buongiorno,
      sì effettivamente la prescrizione rileva un piccolissimo astigmatismo per altro solo sull’occhio destro. Spesso e volentieri si riesce a correggerlo senza occhiali ma dopo i 40 anni anche i piccoli difetti da lontano che non sono mai stati corretti diventano “sintomatici”.
      Le consiglio di andare un ottico che sia anche optometrista e di fare un altro esame della vista, portando con sé questo foglio.
      Inoltre bisogna capire se da vicino vede bene o si sforza eccessivamente perché è giusto partire correggendo prima il vicino se necessario ed eventualmente pensare ad un occhiale da lontano.

  17. Buonasera dottoressa,
    A distanza di due mesi ho fatto due visite oculistiche che mi sembrano molto diverse ma può essere che mi sbagli perché non ne capisco:

    1° prescrizione
    X distanza:
    OD sf -3,5/ cil-1,5/asse 175
    OS sf -3,0/ cil-1,5/asse 180
    X lettura:
    OD sf -1,75/ cil-1,5/asse 175
    OS sf -1,25/ cil-1,5/asse 180

    2° prescrizione dopo 2 mesi:
    X distanza
    OD sf -3,5/ cil-1/asse 175
    OS sf -2,75/ cil-1/asse 180
    X lettura:
    OD sf -2,5/ cil-1/asse 175 (add +1)
    OS sf -1,75/ cil-1/asse 180 (add+1)

    Mentre la miopia è simile, mi sconcerta la differenza della prescrizione per lettura. È possibile che ci sia un grado di differenza circa tra le due prescrizioni? O sono io che leggo male perché nella seconda prescrizione c’é quel “add +1” che non capisco?
    Grazie

    1. Buongiorno Lorenza. In effetti c’è una differenza notevole tra le due ricette per la lettura. Dovrei capire qual è la sua età per indicarle quale delle due è più idonea ( la presbiopia varia in base all’età e se la prescrizione da lontano è corretta- e così sembra perché confermata da 2 oculisti – basta aggiungere il valore di addizione in base all’età)

  18. Un’informazione ho recentemente fatto una nuova visita oculistica, la precedente (di 8 anni fa) mi attribuiva +1 sferico in entrambi gli occhi (più la componente cilindrica dell’astigmatismo). Nella nuova visita il medico mi ha detto che non era cambiato assolutamente nulla e non dovevo cambiare gli occhiali. però successivamente guardando la prescrizione mi accorgo che come componente sferica ha segnato +0,50 per entrambi gli occhi, quindi 0,50 in meno della precedente (inalterata la componente cilindrica) può essersi trattato di un errore? 0,50 non mi pare poco…

    1. Buonasera Daniele. 0,50 diottrie di differenza in effetti potrebbe pesare come differenza tra un occhio e l’altro. Quello che però conta è se provandoglielo durante l’esame ha notato o meno la differenza nella visione rispetto al +1,00. Se non si nota alcuna differenza nei casi come il suo (ipermetrope) si tende a mantenere la correzione maggiore, in quanto più “comoda” e rilassante per i muscoli oculari durante il lavoro a distanze ravvicinate. Non è cambiato nulla significa in questo caso che non variando la visione con +0,50 le manterebbe il +1,00 .

  19. Buongiorno,
    scrivo per chiedere delucidazioni a seguito della prima visita oculistica di nostro figlio, 5 anni. Secondo l’oculista necessita di correzione per astigmatismo e ipermetropia. In considerazione della sua tenera età e conseguente poca collaborazione (lui ci vede sempre bene) abbiamo per scrupolo effettuato una seconda visita da diversa oculista, a distanza di una settimana dalla precedente. Abbiamo avuto conferma della necessità degli occhiali, solo non comprendiamo i diversi valori delle lenti prescritte dai due oculisti:
    1.
    OD.
    sf+1
    cil+2
    asse95;
    OS.
    sf+1,50
    cil+2
    asse80 tabo
    2.
    OD.
    sf+1,25
    cil+1,50
    asse95;
    OS.
    sf+1,50
    cil+2
    asse85 tabo

    Relativamente all’occhio destro, non ci sembra poca la differenza dell’astigmatismo e c’è pure una valutazione differente dell’ipermetropia. La differenza di asse dell’occhio sinistro?
    Considerando quanto possa essere difficile capire da un bambino se ci vede bene o meno con l’occhiale o se gli viene mal di testa… vorremmo capire cosa meglio fare.. correggere con l’occhiale si, ma in che modo?
    Cordialmente
    Matteo

    1. buonasera Matteo. Purtroppo è molto probabile che da due visite si rilevino valori diversi. Questo dipende dalla collaborazione del soggetto e in parte dalla metodologia d’indagine. È possibile che l’oculista 2 abbia preferito iniziare con il primo occhiale lievemente più debole del necessario, per eventualmente incrementarlo dopo qualora fosse necessario… Personalmente se la visione dell’occhio destro è buona sia con cyl 1,50 sia con 2,00 partirei con il più basso. Non mi preoccuperei invece della diffirenza sull’asse del sinistro in quanto davvero irrisoria considerando il valore del cyl. Questo è sulla base della mia esperienza personale ma mi viene molto difficile darle una risposta in totale sicurezza. Si farà tutto più chiaro tra un’annetto circa. Cordiali Saluti
      Vanessa

  20. Grazie, effettivamente hanno avuto approccio diverso, dovuto anche ad età diversa (primo 70, secondo 40). Entrambi hanno usato il macchinario con la casetta da guardare (per vero il primo oculista dopo 10 minuti dalle gocce, il bimbo non aveva ancora disagio nel visus, ed il secondo dopo 20-30minuti). Il primo oculista ad occhio maggiormente dilatato del bimbo ha effettuato anche una prova delle diverse lenti guardando l’occhio del bimbo con faretto (vecchio stampo forse … ma con esperienza?). Ulteriore dubbio: può esserci una correlazione tra aumentare la correzione per l’astigmatismo e diminuire (seppur di 0,25) l’ipermetropia? Aggiungo che il primo oculista mi ha detto che, per sua esperienza, astigmatico il bimbo probabilmente rimarrà sempre, ma che potrà migliorare, mentre per il secondo l’astigmatismo così è e così rimane.. diverso orientamento pure in questo? Alla luce di quanto precisato rimane dell’idea, di stare su occhiale di gradazione più bassa? Grazie infinitamente per la disponibilità
    Matteo

    1. Buongiorno, mi scuso per il ritardo nel rispondere. La diversa tempistica di attesa per quanto riguarda l’atropina può dipendere dalla tipologia e probabilmente dalla concentrazione della stessa. In ogni caso il primo oculista ha effettuato anche la retinoscopia che in effetti è un test che precede l’autorefrattometro (macchinario con casetta ) e che riesce a rilevare il difetto visivo nella sua totalità. Ma non ci sono -per quel che ne so- evidenze scientifiche per affermare che uno sia meglio dell’altro. Per rispondere alla sua domanda non c’è una correlazione ma in genere nei bambini l’ammontare di ipermetropia prescritta è diversa da ciò che si rileva dai test soggettivi ed oggettivi. In alcuni casi di deviazioni oculari ad esempio, questa viene prescritta con valori molto più alti di ciò che rilevano gli strumenti perché aiuta a riallineare gli occhi ed aiuta il bambino a mettere a fuoco senza sforzi.
      L’astigmatismo potrebbe rimanere tale perché dipende dalla conformazione della cornea e da quanto questa si allontana da una forma sferica ma anche qui mancano le evidenze scientifiche per dire che non varierà perché è pur vero che tra 5 anni gli occhi avranno una diversa conformazione! Partirei comunque da una gradazione più bassa, considerando che questo impatta sul peso degli occhiali, ferma del fatto che tra un anno la correzione sarà comunque da cambiare e se dovesse aumentare di mezza diottria non ci saranno problemi perché l’occhio si sarà adattato già ad una correzione simile.

  21. BUONGIONO, HO 48 ANNI E QUESTA E’ LA PRESCRIZIONE DELLA MIA ULTIMA VISITA= OCCHIO DESTRO LONTANO: SF +75 ; CL -1,75; OCCHIO DESTRO VICINO: /; +1,75;
    OCCHIO SINISTRO LONTANO: SF +1,25; CL -2,50; OCCHIO SINISTRO VICINO: -0,25; +2,25

    VORREI CAPIRE CHE GRADAZIONE DOVREI ORDINARE PER LA PRESBIOPIA ED E’ POSSIBILE COMPRARE GLI OCCHIALI IN FARMACIA O CON IL MIO DIFETTO NON ESISTONO?
    PER GLI OCCHIALI QUOTIDIANI PENSAVO ALLE LENTI FOTOCROMATICHE COSì DA EVITARE DI AVERE ANCHE GLI OCCHIALI DA SOLE GRADUATI, COSA MI CONSIGLIA?

    1. Buongiorno Simona. Mancherebbe il valore dell’asse dell’astigmatismo di entrambi gli occhi per fornirle una risposta sulla ricetta per l’occhiale per presbiopia. Se non è segnato dobrebbe esserci un grafico con una freccia come ho mostrato in questo articolo. A causa dell’astigmatismo non è possibile acquistare gli occhiali premontati che vendono in farmacia.
      Consiglio assolutamente le lenti fotocromatiche perché
      non solo le consentono di avere un unico occhiale da vista e da sole ma proteggono i suoi occhi in ogni condizione di luce e dai raggi UV, dannosi per tutti i tessuti oculari. Attendo una sua foto della ricetta per verificare il valore dell’asse dell’astigmatismo, se vuole mi scriva a contact@vedercibene.com

  22. Buongiorno,
    Mia figlia (10 Y) ha avuto questo esito dall’oculista;
    O.D, CYL; -0.5, ASSE; 90
    O.S., SPH;-0.25
    DP 64
    Il medico consiglia occhiali per la distanza media,
    Coasa mi consiglia
    Grazie mille

    1. buonasera, io consiglierei in occhiale da usare solo a distanza ( quindi per lontano ) e non da vicino (quindi non per fare i compiti o per leggere o scrivere) e inoltre inizierei a farglielo portare quando legge la lavagna, guarda la tv e al cinema. Poi bisognerà capire se richiederà la bambina stessa di portarlo anche in altre situazioni perché ci si troverà bene. Rimango a disposizione. Vanessa

  23. Buongiorno,
    ho 47 anni e l’anno scorso l’oculista ha consigliato lenti “office” con la seguente prescrizione a sistema TABO

    a permanenza:
    DX
    Sf -0,50; Cil -0,25; Asse 145
    SX
    Sf -0,25; Cil -0,25; Asse 50

    per vicino:
    DX
    Sf +0,75; Cil -0,25; Asse 145
    SX
    Sf +1; Cil -0,25; Asse 50

    non sono riuscita ad abituarmi alle lenti office.
    In particolare sulla media misura dai 40 agli 80 cm è come se “mi andasse insieme la vista”.. non è sfuocato ma c’è qualcosa che non va e mi affatica gli occhi come se dovessi continuamente aggiustare la focalizzazione.

    tornata dall’ottico che mi ha venduto gli occhiali mi ha detto che non è stata misurata correttamente la miopia, e quindi è sbagliato il calcolo per la visuale intermedia.
    ho deciso quindi di tornare dall’oculista a distanza di un anno dalla precedente visita
    l’oculista dice che non varia molto il mio scenario e prescrive occhiali diversi per lontano e vicino senza usare lenti progressive.

    per distanza:
    DX
    Sf -0,25; Cil -0,25; Asse 140
    SX
    Sf -0,25; Cil -0,50; Asse 65T

    per vicino:
    DX
    add +1,50 of
    SX
    add +1,50 of

    risulta quindi peggiorata la vista da vicino o dipende dal fatto che si parla di due occhiali diversi e quindi ci sono altri calcoli da fare?

    significa che da vicino devo prendere lenti identiche per entrambi gli occhi con +1,5? tipo che le trovo in farmacia e sono a posto? le lenti +1,5 le trovo un po’ troppo forti…

    in ogni caso il mio problema resta la distanza allo schermo del computer.
    che faccio? prendo lenti da vicino e tengo lo schermo più vicino?

    in pratica non ho più una distanza con visione a “comfort” e sento gli occhi affaticati.

    grazie mille per gestire questo sito!!!

    1. buonasera Patrizia. L’occhiale office è un po’ complesso da realizzare. Deve essere corretta la centratura e deve essere selezionata bene la geometria delle lenti perché altrimenti si può far fatica a mettere a fuoco.
      C’è da dire che in effetti la seconda ricetta indica un risultato diverso sia della miopia (minore ) che sulla presbiopia ( maggiore, prima era 1,25 ed ora 1,50). Bisogna essere certi di questi valori altrimenti l’office non funziona. Una presbiopia di 1,25 è corretta considerando la sua età, ma questo vale solo se il valore della miopia è corretto.
      No, quella dicitura non significa che dovrà acquistarli già pronti come quello che trova in farmacia, è un altro modo di scrivere la diottria per correggere la presbiopia.
      Io mi confronterei con l’ottico per capire se la geometria scelta delle lenti office è idonea per le sue distanze di lavoro ( libro, pc, documenti etc…) e ritenterei con lenti office. Come alternativa proverei con il multifocale. È importante capire a quale distanza si trova lo schermo del pc per scegliere ma geometria corretta. Resto a disposizione, se vuole può scrivermi a contact@vedercibene.com

  24. grazie mille della risposta e dell’indirizzo e-mail a cui eventualmente contattarla!
    condivido le informazioni con l’ottico
    Patrizia

  25. Buongiorno,
    questi sono i valori della prescrizione per i miei occhiali.
    DX
    SF: -1 CIL: +2,25 Asse: 85
    SX
    SF: / CIL: +1 Asse: 90

    Potrebbe indicarmi gentilmente i parametri da inserire per comprare delle lenti a contatto?
    Grazie

  26. Buongiorno,
    questi sono i valori della prescrizione per i miei occhiali.
    DX
    SF: -1 CIL: +2,25 Asse: 85
    SX
    SF: / CIL: +1 Asse: 90

    Potrebbe indicarmi gentilmente i parametri da inserire per comprare delle lenti a contatto?
    Grazie, buon lavoro

    1. Buongiorno Francesca.
      potrebbe partire con provare delle lento a contatto toriche per l’occhio destro +1,25 -2,25 asse 175 e per il sinistro +1,00 -0,75 asse 180. Dovrebbe riuscire a trovarle anche giornaliere.
      Se dovesse vedere poco dal sinistro le consiglio di provare +1,00 -1,25 asse 180.

    2. Naturalmente dovrebbe anche misurare il raggio di curvatura della cornea per selezionare la lente con curvatura più idonea.

  27. Buona sera, nella giornata di ieri ho svolto una visita oculistica. mi sono presentato con gli occhiali che uso attulamente, Al termine della della visita la prescrizione è la seguente:
    Occhio destro =stessa lente
    Occhio sinistro= sfera +2.50 , cil= +0,50, asse=60.
    per avere un idea di cosa sto utilizzando attualmente soprattutto dell occhio destr ho preso la prescrizione degli occhiali in uso:
    Sfera Cilindro Asse Addizione
    Occhio Destro +1.50 -1.00 5 0.00 31.50
    Occhio Sinistro +2.50 -1.00 165 0.00 31.50
    Alla luce di tutto ciò il mio nuovo occhiale sarebbe il seguente:
    Sfera Cilindro Asse Addizione
    Occhio Destro +1.50 -1.00 5 0.00 31.50
    Occhio Sinistro +2.50 +0.50 60 0.00 31.50
    Tutto ciò è esatto o c’è un anomalia? Grazie

    1. Buonasera Roberto,
      Sì è esatto. Quello che la manda probabilmente in confusione è che per l’occhio sinistro è stato utilizzato il sistema di scrittura con cilindro positivo invece per l’occhiale precedente il cilindro era scritto con segno negativo. Scritto con segno negativo l’occhio sinistro diventa +3,00 – 0,50 150.
      Resto a disposizione
      Vanessa

  28. Grazie, molto gentile, se posso approfitto ancora della sua disponobilità giusto per togliermi una curiositò, l occhio destro cioè +1.50 -1.00 5 scritto in positivo come diverebbe? C’è una motivazione per il quale si sceglie di scrivere in positivo o in negativo? Grazie ancora.

    1. Purtroppo non c’è una motivazione e mi lasci dire che ha anche poco senso. 

      In positivo diventerebbe 

      +0,50 +1,00 95

      Si sommano sfero e cilindro, si cambia il segno il cilindro e si ribalta di 90 gradi asse

      Buona serata 

      Vanessa

  29. Buongiorno la disturbo ancora, abbia pazienza… Per concludere, per un nuovo occhiale occhiale
    Destro +1.50 -1.00 5
    Sinistro +3,00 – 0,50 150 col cilindro negativo
    Destro: +0,50 +1,00 95
    Sinistro +2.50 +0.50 60 con cilindro in positivo.
    La cosa è indifferente.
    Se dovessi fare delle lenti a contatto (40 anni di occhiali e non le ho mai provate…) la prescrizione è la stessa? Potrei utilizzare anche quelle di 1 giorno? Grazie

    1. Mi sono resa conto solo ora di non averle mai più risposto!
      comunque sì le due prescrizioni sarebbero indifferenti . Per le lenti a contatto la prescrizione sarebbe la stessa e può provare anche quelle giornaliere. Per occhio sx avendo così poco astigmatismo le verrà data una lente senza perché partono a correggere l’astigmatismo da 0,75 (con step di 0,50 quindi per il dx le consiglieranno lo 0,75) Resto a disposizione. Vanessa

  30. Salve,
    In seguito ad una riduzione della vista (a 22 anni) sono andata dall ottico e mi ha dato occhiali con – 0.25 (miopia a dx) – 0.50 e 0.25(di miopia e astigmatismo rispettivamente)
    Ad una settimana di distanza non essendo convinta, sono andata da un oculista che mi ha detto di essere solo miope – 0.50 a dx e – 0.75 a sx…
    Come si fa a capire l astigmatismo? Come può l ottico avermi detto di essere astigmatica e l oculista invece no?
    In tutto ciò l ottico mi ha fatto anche gli occhiali con i gradi che aveva misurato lui… Come. Devo fare? A chi credere?

    1. Salve Chiara. Questa è una bella questione. Succede che, a seconda di quali test esegue il professionista, si può rilevare o meno l’astigmatismo. Inoltre, anche se entrambi avessero eseguito gli stessi test, essendo solo 0,25D , ovvero la minima differenza che esiste tra una lente e un’altra è possibile che in una visita sia stato rilevato e nell’altra no. Se non le sarà problemi l’occhiale e ci vedrà bene non mi preoccuperei affatto. Resto a sua disposizione. (può contattarmi anche a contact@vedercibene.com ) Buona serata

  31. Buongiorno Vanessa,
    Da un esame effettuato da mia mamma circa 5 anni fa, risultava che:
    Occhio dx: SF +1.50
    Occhio sx: SF +2.25.
    Qualche giorno fa ha ripetuto l’esame ed è emerso:
    Occhio dx: SF -0,25; CYL -0,50
    Occhio dx: SF +0,25; CYL -0,25.
    Vuol dire che c’è stato un miglioramento? Se si, come è possibile? Mia mamma nota che la vista è peggiorata e che con i vecchi occhiali non vede più molto bene. Ringrazio anticipatamente per il riscontro!

    1. Buongiorno Federica. Bisognerebbe capire gli anni di sua mamma.. Una miopizzazione è possibile ma solo nei casi di cataratta e questo andrebbe a ridurre l’ ipermetropia che aveva sua mamma 5 anni fa.. la miopia ha segno “meno” mentre sua mamma era ipermetrope che si misura con segno “+”. Bisognerebbe capire quale siano età e condizione del cristallino.
      Resto a disposizione
      Cordiali saluti
      Vanessa

  32. Buongiorno Vanessa,
    Da un esame effettuato da mio figlio di 5 anni, risultava che:
    Occhio dx: SF +0.50
    Occhio sx: SF +0.75.
    Cosa consiglia?

    1. Buongiorno Matteo,
      senza altri dati non saprei che dire .Un’ipermetropia è del tutto normale e se il professionista ha ritenuto importante fare gli occhiali, li farei. Il bambino cosa lamenta?

  33. Buonasera dottoressa
    Ho ritirato oggi gli occhiali bifocali
    Sulla ricetta del oculista c’è scritto +1 con 3,75 ad ambi gli occhi
    Gli occhiali sono stati fatti con
    +1con2,75
    Ottico mi dice che vanno bene perché bisogna fare la somma di quello da vicino con quello da lontano.. Di conseguenza +1 +2,75… corrisponde a +1con 3,75
    Ma io non vedo bene
    Ma si effettua in questo modo la misurazione per fare gli occhiali
    Vorrei una sua risposta professionale
    Grazie per la disponibilità

    1. Buonasera,
      l’occhiale è stato realizzato esattamente come si dovrebbe. Perciò l’ottico ha eseguito correttamente il lavoro. Ho solo un dubbio, quanti anni ha? L’addizione 2,75 è molto alta ed in genere si prescrive dopo i 70 anni.
      Cordiali saluti
      Vanessa

        1. Se ha subito un’operazione di cataratta può essere anche che le abbiano dato apposta una correzione più forte quindi non le saprei dire molto a proposito. A me 2,75 sembra molto forte come valore. A quale distanza vede male ?

  34. Buonasera dottoressa,
    Ho bisogno di un chiarimento: porto gli occhiali dall’età di due anni e ora ne ho 56; fino al 2016, la prescrizione per le lenti era la seguente:
    Sf +300 cil +100 asse 90 per ambedue gli occhi (premetto che sono stata operata per strabismo all’età di 8 anni). L’operazione è riuscita ma mi ha lasciato un leggero strabismo che viene corretto con gli occhiali. Nel 2016 ho cambiato oculista e ho optato per le lenti progressive e la prescrizione è cambiata:
    Sf 3,50 cil 0,50 asse 80 OD ad 2,00
    Sf 3,50 cil 100 asse 85 OS ad 2,00
    Visita successiva, tre anni dopo,
    Sf 4,25 cil 0,75 asse100 OD
    Sf 4,25 cil 100 asse 100 OS
    Gennaio 2020 cambio occhiali e l’ottico (non l’oculista…)cambia la prescrizione:
    Dia 65/70 sf +5,00 cil / axl /. add 2,00
    +4,72 +0,22. +0,60. 2,23 O D

    Dia 65/70 sf +5,00. Cil +0,75 axl 0,70 add 2,00
    +4,82. +0,71 0,80 2,31 O S
    È’ possibile che io veda più grande da vicino e sfocato da lontano? L’ottico dice che dalla sua visita è giusto così e devo solo abituarmi…
    La ringrazio.

    1. BUONASERA MARTA mi scuso per il ritardo con cui rispondo alla sua domanda. Posto che senza effettuare un esame dal vivo è difficile esprimersi in casi come il suo – dove ci sono valori così diversi in 3 prescrizioni diverse. Ciò che mi stupisce però è che in 4 anni sia aumentata di così tanto la diottiria da lontano. Cioè da 3,50 a 5,00 la differenza non è poca. Probabilmente la diottria giusta sta nel mezzo… ovvero – immagino solo – il 4,25.
      Dal 3 Agosto cosa ha combinato ?

  35. Buonasera dottoressa,
    5 anni fa (anni 38) aquistando dei nuovi occhiali i risultati della visita oculistica sono stati i seguenti:
    OD sfero -3,25 cilindro -0,50 Asse 80
    OS sfero -3,50 cilindro -0,5 Asse 40
    Misurazione internazionale

    Dopo 5 anni (anni 43) vista non peggiorata ho fatto un altra visita da un ottico per cambio montatura e l’ottico alla fine ha preso i dati delle mie precedenti lenti visto che non ho avuto un calo:
    OD sfero -3,75 cilindro 0,50 Asse 170
    OS sfero -4,00 cilindro 0,50 Asse 50
    Misurazione Tabo
    Con le nuove lenti per leggere bene da vicino devo allontanare il foglio di qualche cm causa visualizzazione lettere doppie, con le lenti vecchie posso tenere il foglio che sto leggendo vicino come al solito.
    L’ottico dopo aver ricontrollato entrambi gli occhiali, dicendo che sono uguali, mi ha detto che il problema sono le lenti nuove più strette in altezza di quelle vecchie e che per farmi leggere bene da vicino doveva abbassarmi i dati della miopia per aumentare di 0,25 la vista da vicino.
    I nuovi dati tabo vanno vene con quelli internazionali di 5 anni fa? Se si com’è possibile che vedo meglio con le lenti vecchie?
    Grazie

    1. Buonasera Marco. In effetti le due scritture, che differiscono sia per il sistema utilizzato che per il segno del cilindro, sono equivalenti. Non sembrerebbe essere spiegabile se non che magari lo sfero delle nuove lenti sia leggermente sovracorretto (anche solo di uno 0,12 D poco rilevabile dagli strumenti) e quindi le dia fastidio. Concordo con il collega nell’abbassare di 0,25 la miopia in entrambi gli occhi.
      A volte se la montatura dei nuovi occhiali è molto più grande può creare un effetto di lente più potente vicino ai bordi ( zona più utilizzata quando si legge) e quindi creare il fastidio che lei riferisce, soprattutto quando si è bella prima fase della presbiopia, in cui una piccola sovracorrezione crea problemi di messa a fuoco da vicino.
      Spero di essere stata chiara.
      Altrimenti mi scriva a contact@vedercibene.com

  36. Salve dottoressa, mi chiamo Fabio e vorrei un aiuto riguardo la lettura dei valori di astigmatismo e miopia sulle confezioni delle lenti degli occhiali da vista, ordinate dall’ottico da cui ho scelto la montatura (da un’ azienda che produce lenti anti luce blu), per capire se le lenti sono state graduate correttamente.

    Il mio medico oculista è giunto alle seguenti conclusioni (a permanenza) :
    OS: Sf -0.50 Cil -0.75 Asse 55
    OD: Sf -1.25 Cil -0.50 Asse 170

    Nelle confezioni delle lenti invece sono scritti i seguenti valori:

    OS:
    S -0.50 C -0.75
    -1.25 +0.75

    OD:
    S -1.25 C -0.50
    -1.75 +0.50

    Le lenti sono state graduate correttamente? Come vanno letti i valori delle confezioni?
    Grazie mille in anticipo.

    1. Buongiorno,
      sì i valori si sf (sfero) e cil (cilindro) sono corretti. Mancherebbero i valori dell’asse ma spesso non vengono segnati sulle bustine delle lenti che consegnano , infatti raramente vengono consegnate  in quanto sono dati incompleti. 
      Resto a disposizione
      Cordiali saluti 
      Vanessa

      1. Perfetto, avevo bisogno di una conferma perchè ho avuto un pò di problemi di adattamento ai nuovi occhiali.
        Fortunatamente adesso vedo bene e non ho più alcun fastidio.
        Grazie mille!

  37. Buonasera dottoressa, ho un dubbio su una visita oculistica fatta qualche mese fa in quanto i nuovi occhiali mi portano un pò di fastidio tipo quando cammino mi sembra di sbandare e a fine giornata mi fanno male gli occhi, non so se è questione ancora di abitudine o c’è un errore nella gradazione.
    Nel 2019 la visita era:
    lontano occhio dx +1, cil 1,25 asse 0;
    nel 2020 la visita è:
    lontano occhio dx -0,75, cil 1,25 asse 0;
    il sinistro è invariato.
    Possibile che dopo un anno c’è questa enorme differenza da +1 a – 0,75?

  38. Ho già scritto ma non vedo il commento pubblicato:
    Volevo sapere se dopo circa un anno la mia gradazione all’occhio destro è possibile in quanto l’anno scorso era da lontano: sf +1, cil +1,25, asse 0
    mentre adesso è sf -0,75, cil + 1,25 asse 0
    Grazie

    1. Buonasera Mimmo, mi sembra molto strano in effetti. Se è sicuro che il cilindro (cil) abbia segno + in entrambe le ricette è davvero difficile.
      Mi assicurerei che non ci sia stato un errore di scrittura.
      Resto a disposizione
      Vanessa

  39. Buonasera!
    Sto cercando, per mia curiosità, di capire come funzionano le prescrizione delle lenti e ho due curiosità.
    1 – Dire cilindro +1 asse 180° è la stessa cosa che dire cilindro +1 asse 0° ?
    2 – Se la prescrizione del medico prevede SFERA -3 CILINDRO -1 ASSE 90° volendo fare una lente SENZA la correzione dell’astigmatismo è corretto determinare la sfera sommando SFERA e CILINDRO (quindi nell’esempio -4) o invece sommando SFERA e metà del CILINDRO (quindi -3,5)?
    Grazie!

    1. Buonasera,
      Per rispondere alle sue domande
      1) sì sono la stessa cosa
      2) anche se per decidere questo bisognerebbe fare la prova in studio con le lenti, alla peggio si potrebbe fare la somma dello sfero e metà cilindro, quindi esattamente come ha scritto lei -3,5
      Resto a disposizione
      Vanessa

  40. La prescrizione medica riporta : CIL -2,50 SF -3,25.
    L’ottico mi ha fatto una lente SPH -5,75
    Io non vedo bene e secondo me non doveva sommare i due valori.
    Cosa ne pensa ? La lente è corretta ?
    Grazie. Saluti

    1. Buonasera Monica,

      No assolutamente non avrebbe dovuto sommare i valori. Stiamo parlando della realizzazione di una lente a contatto o di occhiale?

  41. Buonasera,
    recentemente ho fatto una visita oculistica e la diagnosi per prescrizioni di lenti da vista (non modificata ormai da diverso tempo) per miopia è la seguente:

    OD sf:-4, 00, Cil:-0, 5 Asse: 170
    OS sf:-4, 50, Cil:-0, 5, Asse:10

    Adesso, ho acquistato un paio di lenti a contatto sempre su suggerimento dell’ottico di correzione pari a -4, 00 diottrie entrambi gli occhi.

    L’oculista mi ha detto che posso usare tranquillamente questa gradazione per ambedue occhi appunto.

    Noto però che nell’occhio destro, vedo leggermente più sfocato del il sinistro (che per assurdo ha un difetto più elevato del destro).
    Essendo teoricamente -4, 00 come le lentine come mai in questo destro vedo poco più sfocato?
    Non dovrebbe essere il contrario?
    In attesa di un riscontro pongo i miei più cordiali saluti ingraziandovi anticipatamente per la disponibilità e la come sempre gentilezza.

    1. Buonasera,
      La differenza nella visione può essere dovuta semplicemente al fatto che il suo occhio dominante è il destro.
      Può provare a usare una lente con potere -4,25 a destra e lasciare la -4,00 a sinistra per capire se così c’è un miglior bilanciamento tra i due occhi. (Il -4,25 è la somma algebrica di sf e metà del cil che si effettua quando si vuole migliorare la visione e non si hanno alternative )
      Resto a disposizione

  42. Buonasera e grazie mille per la risposta. Gielo dico perché nella penultima visita oculistica avevo prescritto – 4.75 ambo gli occhi con cil -0,50 ambedue e asse 150 destro e 75 sinistro e usavo le lentine -4,50 ambo occhi. Adesso non capisco perché a destra la miopia è diventata -4,00 e a sinistra -4,50, ed è per questo che mi aveva consigliato di prendere le lentine con potere.
    -4,00. L ho accennato al mio oculista e dice che forse la variazione è dovuta alla utilizzo delle lentine qualche giorno prima della ultima visita anche se a me non pare sia così. Ad ogni modo mi vuole vedere per una rivalutazione. Spero non mi faccia pagare. Grazie mille ancora per la disponibilità.

    1. Se è vicino ai 40 /45 anni è possibile che sia migliorata la miopia. In ogni caso per effettuare una visita che dia un risultato sicuro bisogna togliere le lenti 24 ore prima!
      Mi faccia sapere 😊

      1. 33 anni. So. Comunque il mio oculista vuole rivedermi propri per il dubbio delle lentine. Ma io ricordo di averle tolte qualche giorno prima perché appunto sapevo la cosa. Spero non mi faccia ripagare la visita a distanza di un mese. Grazie mille di nuovo

  43. Allora non dovrebbe trattarsi di un miglioramento della miopia.
    Di solito quando ci sono dei problemi di questo tipo non fanno ripagare la visita..

  44. Buonasera, recentemente ho cambiato montatura degli occhiali, mi sono accorta che i valori scritti sulla ricevuta sono diversi dalla prescrizione oculistica, ovvero i valori della prescrizione sono:
    Occhio destro sf – 2 cil – 1,25 asse 110
    Occhio sinistro sf – 2,25 cil – 1 asse80tabo
    Mentre nella ricevuta i valori sono:
    Occhio destro sf – 3,25 cil 1,25 asse 20
    Occhio sinistro sf-3,25 cil 1 asse 170
    Quindi le lenti sono sbagliate?

    1. Buonasera, le lenti sono corrette, sono solo riportate con un altro sistema di lettura (cilindro positivo invece che negativo)

          1. Buongiorno Vanessa, alla fine ho ripetuto la visita e il mio oculista non mi ha fatto pagare nulla è stsato gentile e mi ha confermato la visista . Alla fine mi ha detto di prendere anche per la lente di sinistra la stessa gradazione con le lentine , tanto lo 0,5 di astigmatismo cosi viene compensato. Inoltre, con i miei occhiali non ci vedo nel sinistro (che corrisponde all attuale visita) perchè l ottico mi ha sbagliato la centratura e quindi vedevo sdoppio in pratica. Grazie mille ancora e tanti auguri. Jonatan

  45. Buonasera, recentemente ho cambiato montatura degli occhiali, mi sono accorta che i valori scritti sulla ricevuta sono diversi dalla prescrizione oculistica, ovvero i valori della prescrizione sono:
    occhio destro sf -2 cil – 1,25 asse 110 occhio sinistro sf – 2,25 cil -1 asse 80 tabo
    Mentre sulla ricevuta dei nuovi occhiali
    Occhio destro sf – 3,25 cil 1,25 asse 20
    Occhio sinistro sf-3,25 cil 1 asse 170
    Sono state fatte con valori sbagliati le nuove lenti?

  46. Buongiorno, I miei occhiali sono OD -sf 4, – 0.5, e asse 160; OS sf – 4.50, -0.5, 10. L oculista mi ha detto di prendere le lenti a contatto a destra appunto – 4 e sinistra – 4.50. Posso prenderlo precisi perché compeserebbero i – 0.5 di cilindro in ambedue occhi. Ora avendoli presi così, a destra comunque vedo leggermente sfocato rispetto al sinistro. Può dipendere dal fatto che prevale l astigmatismo a destra? Grazie mille

    1. Salve,
      Si esattamente… è possibile che l’occhio dx provali dal punto di vista della dominanza sensoriale .. ovvero sia l’occhio dominante e quindi “richieda” la correzione totale. Ciò  che può fare è prendere a dx un -4,25 , in questo modo potrebbe riuscire a bilanciare i due occhi. 

      Resto a disposizione 
      Vanessa

      1. Buongiorno alla fine l ottico mi ha fatto sulla lente sinistra un – 4,25 con – 0,5 cil invece l oculista mi aveva prescritto – 4,00 – 0,5 cil. L ottico mi ha consigliato di aumentare a 0, 25 quest occhio mentre l altro a – 4,5 e – 0,5 andava bene. Come mai questa differenza segnalata dall ottico? Grazie mille

  47. Buongiorno alla fine l ottico mi ha fatto sulla lente sinistra un – 4,25 con – 0,5 cil invece l oculista mi aveva prescritto – 4,00 – 0,5 cil. L ottico mi ha consigliato di aumentare a 0, 25 quest occhio mentre l altro a – 4,5 e – 0,5 andava bene. Come mai questa differenza segnalata dall ottico? Grazie mille

    1. L’unica spiegazione è che l’ottico ha voluto mantenere una migliore visione sull’occhio dominante (ma io ricordavo fosse il destro da cui lamentava difficoltà di visione,giusto? )

  48. Gentile Dottoressa,
    approfitto del suo spazio e della sua competenza per chiedere un parere neutro su delle lenti che mi sono state confezionate. Ho fatto fare 2 nuovi occhiali su prescrizione medica. Si tratta di occhiali sportivi quindi leggermente ricurvi, identici, uno dei quali già montava lenti da sole monofocali fatti 2 anni fa. Mi sono state proposte lenti progressive, Hoya) che però non ho mai indossato. Ho richiesto di rimettere lenti monofocali da sole su un occhiale e ho accettato di provare le progressive sul secondo occhiale (ripeto, 2 montature identiche Adidas Wayfayer). La nuova prescrizione prevedeva Dx Sfe -0.50, / Sx -0.25, Cil -0.50 A 40. La PD della precedente ricetta era 63mm. Ho ricevuto le lenti da sole e provandole non vedo chiaro dall’occhio dx (chiudendo il sx) mentre il sx è perfetto. Mi dicono che non conta la visione da un solo occhio ma conta la visione complessiva (con gli altri occhiali non era così, vedevo chiaro da entrambe le lenti.) Altra cosa la distanza pupillare. In un occhiale la PD è 62 (31 + 31) sul secondo è 62.5 (32 + 30.5) è normale che ci sia questa differenza? Premetto che la PD mi è stata misurata da due ottici diversi dello stesso negozio, una per l’occhiale da sole e la seconda volta per il progressivo. Sul progressivo ci doveva essere una correzione da vicino di occhio dx. SFE +2.0, occhio sx. SFE +2.25, Cil -50 Asse 40. Sulla bolla di consegna però vedo che la correzione da vicino è stata 2.50 per entrambe le lenti, è corretto? L’occhiale con le progressive è risultato terribile, dopo 1 settimana non ho avuto alcun adattamento (campo da vicino troppo ristretto e basso, campo intermedio offuscato e l’ho riconsegnato chiedendo di mettere una monofocale. Ora ho chiesto se ci sono stati degli errori nel confezionamento delle lenti ma non mi è stato “ancora” risposto, vorrei capire la questione della PD, è normale che ci sia una differenza tra un occhiale e l’altro, essendo identici? Oltrettutto dopo aver riconsegnato le progressive per passare alle monofocali non mi sarà rimborsata la differenza (di ben 350€) ma a parte questo l’ottico mi ha detto che quella montatura richiede delle lenti speciali con un a ricurvatura particolare che sono state ordinate al posto delle progressive. E però sul primo occhiale da sole non è stato specificato questo aspetto. Riassumendo mi trovo senza occhiali da 1 mese e ho paura che nessuno dei due sarà giusto a causa delle differenze di misurazione della PD. Lei cosa ne pensa?

    1. Buonasera. Ciò che penso leggendo la sua storia è che
      – sulla bolla di consegna è corretto sia scritto che l’addizione da vicino sia +2,50 (se fa la differenza algebrica per occhio dx tra +2,00 e -0,50 viene 2,50 e per occhio sx idem)
      -la differenza nella PD effettivamente non dovrebbe esserci ma è molto improbabile che sia la differenza di 1 mm su destro a provocarle disagi. (In generale 1 mm può essere poco o tanto in base alla diottria: qui la diottria per lontano è bassa… sono solo 0,5 diottrie )
      -concordo con il collega. È molto difficile realizzare un occhiale progressivo comodo se la montatura è una di quelle sportive (con curva base alta). Questo problema è minore se si realizzano occhiali solo per lontano con montature sportive
      – più che per la PD, se persiste questa differenza nella visione tra occhio dx 3 occhi

    2. tra occhio dx e occhio sx, io mi concentrerei sulla prescrizione. E a questo proposito le chiedo… è cambiata molto rispetto alla precedente? Quanti anni ha ? Un’addizione da vicino di 2,50 in genere si prescrive a 65 anni …

      1. Buongiorno dottoressa,
        La ringrazio per avermi chiarito la questione del calcolo dell’addizione. Penso che il cambiamento sia stato trasversale, se si può dire così. L’occhio buono è peggiorato e quello da correggere è stato corretto. Porto occhiali correttivi da 2 anni e questo è il mio primo cambio. Il primo occhiale in assoluto aveva una prescrizione di OD: sf -0.25 cil-0-50 Asse 155 ADD +1.50
        OS; sf -0.25 ADD + 1.50
        Su questa prima prescrizione feci fare 2 occhiali, uno da sole e uno normale che usavo alternati e avevo una visione perfetta fino a 1 mese fa, quando ho notato un calo all’occhio sinistro.
        Non ho mai usato lenti progressive, proprio perché, per l’occhiale sportivo che porto, mi è stato sconsigliato. Per quanto riguarda da vicino, ho usato un paio di occhiali da bancone con un +1.50 e questi ancora mi vanno bene per vicino.
        Mentre gli occhiali che mi sono stati fatti in questi giorni con la nuova prescrizione, ripeto:
        OD: sf -0.50 cil +0.00 ADD +2.50
        OS: sf -0.25 cil -0.50 Asse 40 ADD +2.50
        le lenti con questa correzione sono state fatte esattamente come le precedenti: monofocali, da sole, polarizzate, sulla stessa montatura che usavo già e progressive su un secondo occhiale con la stessa identica montatura.
        Come Le ho scritto, le progressive sono state un disastro per me, la parte superiore da lontano andava, l’intermedia era come guardare attraverso un bicchiere e la parte da vicino era talmente bassa che dovevo sforzare gli occhi verso il basso, quasi chiudendoli, o indietreggiare la testa senza per altro vederci nulla. Solo alzando l’occhiale con le dita fino a far arrivare la parte inferiore dell’occhiale all’altezza della pupilla riuscivo a leggere da vicino ma non con una visione ottimale.
        Novità, due giorni fà è uscito il sole e ho provato a fare un giro con gli occhiali da sole corretti (una camminata di 3 ore in montagna per la precisione) ed è stato terribile.
        Quando ho provato questi occhiali alla consegna dall’ottico ho notato che dalla lente sinistra vedevo perfettamente, mentre dalla destra vedevo meno e sfocato. L’ho rimarcato e mi è stato risposto che conta la visione complessiva, non dal singolo occhio. Sarà, ma con le mie prime lenti io vedevo benissimo da tutte e due chiudendo a turno gli occhi. Fatto sta che con queste lenti da sole non riesco a focalizzare; fino a 1m – 1.20m riesco a vedere bene, oltre è tutto distorto e sdoppiato e la cosa peggiore e che camminando avevo la sensazione che i miei occhi scattassero da una parte all’altra ad ogni passo, anche volendo focalizzare un oggetto lontano avevo questa sensazione di scatto e “irrequietezza degli occhi”, (avrà un termine medico che non conosco) non riuscivo a focalizzare il mio cane in movimento. Tanto che al rientro, dopo averli tolti e fino al giorno dopo ho avuto un forte dolore agli occhi, alle palpebre superiori e anche oggi a distanza di 3 giorni mi duole il seno sinusale sinistro. Aggiungo che con il mio primo occhiale (2 monofocali, sole+normale) non ho avuto alcun tipo disagio, in assoluto, avevo una visione perfetta e rilassata, li ho messi e non li ho più tolti. Può un cambio come quello che è stato riscontrato nella mia vista causare così tante difficoltà di adattamento alle nuove lenti o devo insistere su qualche errore di manifattura delle lenti o addirittura della prescrizione? Dovrei rifare il controllo della vista, concordo, per togliermi tutti i dubbi. Ma nel caso risultasse corretto mi ritroverei a combattere con l’ottico che insiste nel dire di aver fatto tutto giusto e che le loro lenti sono infallibili; e che mi lascia a piedi con un occhiale che mi spacca gli occhi e l’altro che arriverà lunedì e che, temo, avrà le stesse caratteristiche.

        1. Buonasera, rileggendo ciò che mi ha scritto io sono sempre più convinta che ci sia una preblema a monte, ovvero la prescrizione. Innanzitutto, a sinistra le è stato aggiunto un astigmatismo con asse obliquo che è molto difficile da tollerare e che si aggiunge alla prescrizione SOLO se strettamente necessario (e potrebbe essere la causa del dolore al seno sinusale sx) . In aggiunta come scritto in questo articolo bisogna stare attenti al sistema utilizzato nella ricetta (tabo o internazionale)La invito se vuole a scrivermi una mail a contact@vedercibene.com con allegati la prescrizione dall’oculista e le carte allegate agli occhiali dell’ottico in modo da scongiurare un problema ulteriore.
          Ma il problema più grande potrebbe essere l’addizione di 2,50 che, se non necessaria, crea esattamente i disagi da lei descritti.
          Attendo se vorrà la mail oppure mi specifichi la sua età in modo da completare il quadro.
          A sua disposizione
          Vanessa

  49. Salve,ho appena fatto fare gli occhiali a mia figlia,la prescrizione del medico dice occhio sinistro cilindro -0,75 asse 165 perché l ottico ha fatto cilindro -0,75 e asse 15?
    Grazie e saluti

  50. Salve vorrei un chiarimento se possibile ho fatto due paia di occhiali con la stessa gradazione di cui uno con vetri trasparenti senza bordo e l’altro transitions su montatura con bordi e quando li indosso, per quelli trasparenti a fine giornata non sento stanchezza agli occhi mentre per quelli transitions a fine giornata sento gli occhi stanchi e appesantiti, la mia domanda è questa: è normale questa differenza tra l’uno e l’altro?
    Grazie

    1. Buongiorno. La differenza non è dovuta al fatto che uno è fotocromatico e l’altro no ma dalla centratura delle lenti o dalla forma e dimensione della montatura.

  51. Buongiorno io nel 2016 avevo per letturaocchi destro sf+1,50 occhio sinistro sf+1,50 Cil +0,50 asse 10 Tabo .Nel 2019 ho fatto la visita e avevo le stesse lenti .nel 2020 novembre ho riferito la visita ed adesso ho lontano occhio destro sfera +1,75 cilindro +0,25asse 70° occhio sinistro sempre lontano +1,00cilindro +1,00asse 7° adda+1,75Tabo,Ho fatto gli occhiali dal ottico sia da vicino e da lontano i primi non vedevo bene mi girava tutto e l’ottico mi ha rifiutato la visita e ha detto che l’oculista ha sbagliato lasse adesso ho 180 .Ho rifatto gli ochiali sia da vicino che da lontano ma quelli da vicino sono troppo forti perché i primi gli aveva fatti a +3,50 e questi nuovi a+3,00 .ottico mi ha detto che il 3,00 e la somma dell vicino e lontano.Ma per me sono troppo forti. E possibile che io ho 1,75 da vicino e l’ottico mi fa 3,00?grazi ho il diabete tipo1 ben compensato

  52. Buongiorno, ho fatto la visita e preso gli occhiali oggi. Ho notato che sulla richiesta del medico c’è scritto sf -0,5 cil -0,25 per entrambi gli occhi,una volta a casa ho controllato sulla ricevuta delle lenti invece a sf c’è scritto -0,75 e cil 0,25 . c’è stato un errore?

    1. No, è corretto (anche se non mi ha indicato gli assi, noterà che anche quelli sono diversi )
      È la stessa ricetta scritta in 2 modi diversi!

  53. Buongiorno sono andata dall’oculista e mi ha detto che la asse dell’occhio sinistro è di 170T.
    cosa significa 170T?

  54. Buongiorno Dottoressa,
    ho effettuato una visita oculistica e questa la ricetta che mi avrebbe preparato l’oculista per le nuove lenti:
    DA LONTANO
    OD: Sfera 3.25 Cilindro 0.50 Asse 160
    OS: Sfera 3 Cilindro 0.75 Asse 180

    PER VICINO
    Add + 100 su entrambi

    L’ottico mi consiglierebbe le lenti progressive ma, vista la difficoltà di adattamento e dato che senza occhiali riesco ancora a leggere da vicino a distanza ravvicinata preferirei aspettare e fare un occhiale solo per miopia. (un secondo parere oculistico non mi avrebbe neanche prescritto le lenti da vicino ma solo le lenti da lontano)
    Un suo gentile consiglio?
    Grazie mille per l’ottimo servizio che svolge e la professionalità.

  55. Buongiorno Dottoressa,
    le ho scritto 2 gg fa, mi son dimenticata di comunicarle la mia età, 43 anni. in questi giorni sto inoltre effettuando una prova con lenti a contatto graduate con indicazione per lontano come da prescrizione e non mi sembra di avere grossi disagi a livello di mal di testa o affaticamento. certo guardando il cellulare faccio un po’ fatica ma una volta con gli occhiali togliendoli risolverei il problema.
    Grazie mille
    Federica

    1. Buonasera 

      Chiedo scusa per il ritardo nella risposta. Se non c’è  il segno meno davanti al 3,25 e al 3 lei non è miope ma ipermetrope ( ma dal suo secondo messaggio ho poi intuito che è miope) Ciò non cambia comunque, do ragione a lei . Se ritiene, potrebbe aspettare ancora a fare il progressivo fino a che l’addizione da vicino diventi 1,50 o 2,00 massimo. Non aspetterei di più perché poi ci sarebbe il rovescio della medaglia, ovvero avrebbe più problemi di adattamento!

      Resto a disposizione 

      Cordiali saluti 

  56. Buongiorno, nella ricetta di mio figlio, 6 anni risulta sfero/ cilindro + 075 asse 87 solo occhio destro. Significa che è solo astigmatico o si tratta di astigmatismo ipermetrope? Se non porta gli occhiali o li usa solo quando scrive o guarda la TV, può aumentare il problema? Grazie in anticipo

    1. In realtà è un astigmatismo ipermetropico (anche se lieve). No, il problema non aumenterà se li userà solo quando scrive o guarda la TV. Se varierà sarà solo perché dovrà succedere!

  57. Buon pomeriggio.
    Ho portato mio figlio a visita in quanto riscontrava dei bruciori e non metteva a fuoco bene tanto da dover strizzare gli occhi, infatti la miopia non é assolutamente migliorata. Siamo passati da 0,50 per occhio destr a 2,50 e da 0,75 a 1,75 per l’occhio sinistro. Appena prese le lenti mi dice che vede sfocato da lontano. é possibile che abbia sbagliato l’ottico o l’occhio deve abituarsi. Grazie

  58. SALVE DOTTORESSA VOLEVO INFORMAZIONI PER CAPIRE MEGLIO PER DUE ANNI L’OCULISTA MI A PRESCRITTO DA LONTANO OD+0,50 E OS+0,50 DA VICINO MI A DETTO PRENDI QUELLI IN FARMACIA +2
    UNA SETTIMANA FA VISITA DI CONTROLLO NUOVA PRESCRIZIONE DA LONTANO OD+1,50 E OS+1,25 PER LETTURA OD+4,50 E OS+4,25 SONO PREOCCUPATO DA VICINO SONO PEGGIORATO COSI’ TANTO POSSO EVENTUALMENTO INVIARLE LA PRESCRIZIONE PER CHIARIMENTI GRAZIE

  59. Buongiorno Dottoressa,
    Da anni sto utilizzando degli occhiali con i quali mi trovo ancora molto bene con questa gradazione:
    DESTRO E SINISTRO: Cil: +0,50 / Asse: 90 (A permanenza)

    qualche settimana fa sono andata in un negozio di occhiali per acquistarne un nuovo paio. Mi hanno fatto un controllo, dicendomi che la mia vista era leggermente peggiorata e mi hanno fatto un nuovo paio di occhiali con la seguente gradazione.
    DESTRO: Sf: – 0,5 / Cil: +0,25 / Asse: 80 / 90: -0,49 / 180: – 0,26
    SINISTRO: Sf: – 0,5 / Cil: +0,50 / Asse: 100 / 90: -0,48 / 180: – 0,02

    Con questi nuovi occhiali vedo bene, ma se li tengo molto mi fanno venire male alla testa.
    Sono andata a fare un controllo dal mio oculista, per capire se gli occhiali nuovi potevano essere sbagliati, mi ha detto che secondo lui la gradazione è leggermente diversa da quella che mi hanno detto in negozio ma che non essendoci questa grossa differenza potevo anche provare a tenere gli occhiali nuovi (e se non passa il mal di testa andare a cambiarli).
    Questa è la gradazione del mio oculista:
    DESTRO: Cil: -0,50 / Asse: 170 (A permanenza)
    SINISTRO: Cil: -0,50 / Asse: 180 (A permanenza)

    Viste così le gradazioni mi sembrano molto diverse, è normale?
    Lei cosa mi consiglia di fare?
    grazie

    1. Buongiorno Marica,
      Confrontando tutte le prescrizioni, direi che può tentare di utilizzarli lo stesso per capire se svanisce il mal di testa. Va detto che tra la prescrizione dell’ottico e quella dall’oculista cambiA prevalentemente l’occhio destro, il sinistro è praticamente identico.
      La differenza sostanziale è tra i vecchi occhiali e quelli nuovi, ma se sia l’pttico che l’oculista hanno trovato risultati simili, tenterei di abituarmi. Resto a disposizione. Vanessa

  60. Buonasera Dottoressa, un mese fa mi sono recato dall’oculista per una visita di controllo visto che i miei occhiali vecchi di 7 anni cominciano a darmi lievi problemini da lontano. L’esito del controllo ha dato questi risultati (sistema TABO):
    Occhio dx SFR -2.00 Cil -0.25 Asse 5
    Occhio sx SFR -2.00 Cil -0.50 Asse 10
    richiesto supporto per lieve presbiopia 0.90 (faccio presente che ho 42 anni)
    Mi sono recato da un ottico, non quello di 7 anni fa, al quale ho fatto vedere la prescrizione dell’oculista, mi ha fatto prendere lenti Essilor Eyezen 085 Ormix 1.6 (diverse da quelle che ho sui vecchi occhiali), ritirati gli occhiali ho subito notato la differenza ma ho pensato che il disagio fosse dovuto al doversi abituare (Le segnalo che l’oculista durante la visita mi ha detto che gli occhiali che possedevo andavano benissimo ma si poteva provare una miglioria di 0.25 ed aggiungere il supporto presbiopia, per migliorare sia la mia sensazione di minor messa a fuoco da lontano e sia per rilassare gli occhi nella vista da vicino dato che lavoro 8h al giorno davanti al pc).
    Il problema dopo qualche giorno persiste. Tenendo l’occhio fermo su un punto nessun problema distorsivo. Muovendo l’occhio, il campo visivo laterale sembra quasi inclinato. Camminare da molto disagio e se guardo verso il basso sembra di camminare su un piano che si muove (con disturbo che porta alla sensazione di nausea quasi subito). Durante il lavoro devo togliere gli occhiali, resisto un pò di tempo poi diventa ingestibile continuare ed il mal di testa prende il sopravvento.
    Ho controllato il certificato di autenticità rilasciatomi dall’ottico e la tessera riporta questi dati (lenti Eyez.Boost 0.85 16 EYEP):
    OD 70 Sf -2.25 Cil+ +0.25 Asse Tabo 095 Add. / Prisma/Base /
    OS 70 Sf -2.50 Cil+ +0.50 Asse Tabo 100 Add. / Prisma/Base /
    Dopo 4 giorni sono passato dall’ottico segnalando il disagio e l’impossibilità dell’utilizzo, mi è stato risposto che gli occhiali sono esattamente come sono stati richiesti, devo solo abituarmi alla nuova montatura ed alle nuove lenti.
    Preciso che sono tornato ad utilizzare i vecchi occhiali, guidare con i nuovi lo ritengo pericoloso per me e per gli altri, e lavorare con i nuovi è impossibile a meno che non si voglia convivere con il mal di testa e la sensazione di nausea.
    Ritiene che debba solo abituarmi o i dati diversi tra la prescrizione e le lenti nuove sono il problema del disagio che provo con i nuovi occhiali? Cosa mi consiglia di fare?
    Grazie e complimenti per il sito.

    1. Buongiorno Fabio

      I disagi che lei avverte possono essere dovuti

      – alla componente astigmatica, anche se  nel suo caso èlieve ; per intenderci lo 0,25 a destro e lo 0,50 a sinistra

      – al supporto accomodativo di 0,90 ma di solito si tollera  bene.

      Quindi avrei bisogno di capire  che tipo di prescrizione aveva precedentemente: mi scriva la vecchia ricetta completa ).

      A volte nel cambio dell’occhiale se si sceglie una montatura troppo grande rispetto a quella in uso si avvertono gli stessi problemi (soprattutto se si montano su di essa lenti con queste geometrie)

      Attendo sue indicazioni 

      Buona giornata 

      Vanessa

      1. Buongiorno Dottoressa,
        grazie per la risposta.
        Del vecchio controllo ho solo questi dati:
        D Sph -2,00 Cyl 0,00 Axs 0
        S Sph -2,00 Cyl -0,25 Axs 160
        Come vede l’oculista ha rilevato solo una piccola differenza di 0,25 per l’astigmatismo. Infatti non ho problemi con i vecchi occhiali, ho solo rilevato una messa a fuoco un pò più lenta quando in autostrada cerco di leggere i cartelli lontani, cosa che prima non avveniva. Inoltre Le aggiungo ulteriori dati presenti nell’esame clinico stilato dall’oculista un mese fa:
        ODV 12/10, OSV 12/10, OO di norma, OOF di norma, ODT 15A, ODS 15A.
        Perdoni la mia ignoranza, quando sono totalmente impreparato, ascolto e mi fido delle indicazioni ricevute dai professionisti di settore, ma mi chiedo se siano normali le differenze che noto tra la prescrizione dell’oculista e le lenti che mi sono state fatte dall’ottico (aggiungo che l’ottico non ha effettuato un ulteriore visita ma ha preso i dati della prescrizione dell’oculista). Ho letto le varie risposte che ha dato a chi prima di me Le ha chiesto indicazioni in merito ai propri problemi, da quel che vedo il sistema utilizzato è in entrambi i casi TABO, eppure leggo differenze sia di Sf che Cil ed Asse, non potrebbero essere queste a crearmi così tanto disagio?
        Se può esserLe utile, i nuovi occhiali hanno le lenti circa 5mm più alte ed un paio di mm più larghe.
        Grazie ancora e buona giornata.

  61. Buonasera. Dovrei partecipare ad un concorso e vorrei sapere se la mia vista rientra nei requisiti limite. La funzionalità visiva, richiesta dal bando, deve essere uguale o superiore a complessivi 16/10 e non inferiore a 7/10 nell’occhio che vede meno, raggiungibile con correzione non superiore a 4 diottrie per la sola miopia, anche in un solo occhio, e non superiore a 3 diottrie, anche in un solo occhio, per gli altri vizi di refrazione. Inoltre, la miopia o l’ipermetropia, senza o con astigmatismo, non deve
    superare in ciascun occhio, rispettivamente, le 8 e le 7 diottrie, anche in un solo meridiano.
    La mia vista attualmente è:
    ODV: 3/10 naturali, 10/10 con -3,25sf -1,50cil (180°)
    OSV: 4/10 naturali, 10/10 con -3,25sf -1,00cil (180°)
    Dal momento che faccio molta confusione con il calcolo delle diottrie, le chiederei se fosse così gentile da spiegarmi come verificare la vista rispetto a dei parametri, come quelli richiesti dal concorso. Inoltre, mi chiedevo, se la vista, per esempio dell’occhio destro, fosse scritta come -4,75sf +1,50cil (90°), anziché come riportato sopra, cambierebbe qualcosa, rispetto alla conformità ai requisiti minimi?
    La ringrazio e le porgo cordiali saluti.

    1. Buonasera mi scuso per il ritardo con cui rispondo. Lei in autonomia non può verificare il visus né le diottrie necessarie per raggiungere i 10/10 quindi mi fiderei dei dati che ha in possesso. Per rispondere all’ultima domanda: no, non cambierebbe nulla rispetto ai requisiti minimi. Resto a disposizione Vanessa

  62. Buonasera Dottoressa, la mia ricetta dell’oculista dice:
    Lente DX sfe -0.00 cil. -1.75 ax 5 add. 1.75 poi Lente SX sfe -2.25 cil. +2.75 ax 90 add. 1.75 allora la mia domanda è questa se volessi prendere degli occhiali solo da lettura quale è la gradazione da prendere in cosiderazione? grazie

    1. Buonasera Fabio, allora la gradazione da vicino diventa
      occhio destro +1,75 -1,75 ax 5
      occhio sinistro -0,50 +2,75 ax 90

      Resto a disposizione
      Saluti
      Vanessa

  63. Buongiorno Dottoressa,da quando mi sono statriscontrato dei problemi visivi da lontano in quanto togliendo gli occhiali vedo le scritte con doppio bordo . Può esserci uno sbaglio nella prescrizione delle lenti? Grazie
    1) visita :
    OD +2
    OS +150
    2)visita:
    OD +275 cil +2 asse10
    OS+2
    3)visita +2,5 cil 0,5 asse 20
    OS+2,5

    1. Buongiorno Costantina,
      Tra le 3 visite ci sono differenze abissali! Con quale delle 3 ricette sono stati realizzati gli occhiali?

  64. Buongiorno dottoressa, i primi occhiali con la prima visita.. Quelli attuali con la terza visita da oculista privato fatta a novembre 2020.
    La seconda prescrizione non lo presa in considerazione l’ottico aveva dei dubbi quindi mi consiglio’ di ripetere la visita, altrimenti avrei avuto lenti molto spesse. Non credo sia legato all’età ho 52 anni.

    1. Buongiorno, sul fatto che la seconda prescrizione non l’avete presa in considerazione posso essere d’accordo perché la lente destra è decisamente più forte rispetto alle altre (supponendo che le altre siano corrette).
      Lei che tipo di problema riscontra?

    2. Buongiorno dott. Ho riscontrato dei problemi visivi da lontano in quanto togliendo gli occhiali vedo le scritte con doppio bordo .Da lontano vedevo benissimo , il problema è sorto dopo pochi mesi dalla prescrizione delle lenti per vedere da vicino ( lenti versione antiriflesso)
      OD+2,5 cil 0,5 asse 20
      OS+2,5

      1. Buonasera. Se ho capito bene senza occhiali da lontano vede le scritte con bordi sdoppiati. Potrebbe essere semplicemente astigmatismo ed in effetti nella prescrizione da vicino che mi ha scritto le è stato segnato 0,50! Bisogna capire se c’è dell’astigmatismo anche a sinistra.

  65. Buongiorno Dottoressa,

    Ho un dubbio sulla correttezza delle lenti che sono state realizzate per i miei occhiali.
    La prescrizione dell’oculista riportava:
    OD sfero -2.75 cilindro -0.25 asse 90
    OS sfero -0.50 cilindro -0.25 asse 75

    Le lenti dell’ottico riportano:
    Dx sfero -3.00 cilindro 0.25 asse 180
    Sx sfero -0.75 cilindro 0.25 asse 165

    Grazie mille

  66. Buonasera
    ho effettuato visita oculistica.
    VISUSOD 1’/10 +0.25 -0.50 100° 1dwdiff+1.00sf (penso sia una f visto che la stampa è uscita male)
    VISUS OS 10/10 nat 1dwdiff+1.00sf
    c’è anche uno scontrino di una Canon R-F10
    Right VD : 13.5 SPH +0.50 CYL -0.75 AX 98
    Left SPH +0.25 CYL -0.25 AX 69
    PD: 61mm
    potrei sapere cosa vuol dire? il dottore mi ha liquidato dicendo di comprare gli occhiali in farmacia +1
    grazie e cordiali saluti

    1. Buonasera,
      in sostanza questi dati indicano che lei vede 1/10 dal destro (ottenuto anteponendo una lente di potere trascurabile) e 10/10 dal sinistro senza anteporre nessuna lente. (Sempre che non abbia trascritto male tali dati). Deduco che l’occhio destro sia un occhio ampliope (ovvero pigro da tanti anni)
      In più ha bisogno di un occhiale da +1,00 per la presbiopia, ovvero un occhiale da utilizzare durante la lettura/scrittura e i lavori da vicino. Le sconsiglio però di comprare un occhiale in farmacia di quelli già pronti: molto meglio farli fare su misura dall’ottico. Se avesse ancora dubbi, scansioni e mi invii la ricetta via mail a
      contact@vedercibene.com

      Grazie e saluti Vanessa

  67. Salve vorrei chiedere delle informazioni sulla prescrizione oculistica di mio figlio

    VOD 0.4 -1.50 -2.75 (5)
    VOS 0.95 -1.00 -2.75 (175)

    Cosa significano 0.4 e 0.95? Perché so che i numeri successivi indicano sfera, cil e asse. Potrebbe spiegarmelo?? Grazie

    1. Ciao! Significano che il visus (ovvero quanto vede) è 4/10 a destra e 9,5/10 a sinistra con le lenti segnate di fianco.

  68. Salve Vanessa,
    a me l’oculista ha prescritto per l’occhio destro : cil +0.50, asse 70. Per l’occhio sinistro : cil +0.50, asse 100. Mi ha detto che sono astigmatico. Sono al pc 8/9 ore al giorno per via del mestiere. Ho fatto la vista oculistica perché spesso avevo gli occhi stanchi, secchi e d’improvviso mi bruciavano molto forte e iniziavano a lacrimare. Da quello che ho capito leggendo il suo articolo, cil e asse sono valori che troviamo compilati sempre assieme in presenza di un astigmatismo ipermetropico. Le chiedo : la correzione da apportare (quindi questi valori che l’oculista ha indicato nella prescrizione), in base a cosa vengono tirati fuori? Nel senso, sono valori inconfutabili in quanto suggeriti in maniera oggettiva e scientifica dall’autorefrattometro oppure sono influenzati dalle risposte del paziente? Se si, in che percentuale influisce ciò che dice il paziente? Cioè, le prove di visione che l’oculista fa fare con le varie lenti chiedendo “con questa lente vedi meglio? E con questa? Con questa come vedi?” queste domande, nella mia prescrizione, hanno in un certo qual modo inciso, oppure i dati sono stati tarati sicuramente in base a quanto fornito dal macchinario?

    Grazie.

    1. Buongiorno Giovanni, chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo! Cil e asse sono compilati sempre in presenza di astigmatismo, che non per forza deve essere astigmatismo ipermetropico 😊I valori che le ha segnato l’oculista dipendono sia dall’esame oggettivo (autorefrattometro) sia da quello soggettivo (le risposte che lei ha dato durante l’esame. Direi che ciò che dice paziente vale tutto: “come si vede” è un aspetto troppo personale e nè un macchinario, nè un’altra persona può capirlo!
      Aggiungerei anche che, durante le analisi optometriche, l’ultima parte, che è quella in cui il soggetto partecipa di più, è quella che determina la prescrizione finale.

      1. Non si preoccupi, si figuri.
        La ringrazio per la risposta. Volevo chiederle : se il paziente, durante le risposte, non ha guardato esattamente le lettere poste sul pannello, la prescrizione è comunque valida?

      2. Con non ha guardato esattamente le lettere intendo proprio in modo specifico e fisso una delle lettere sul pannello.
        Mi chiedo anche se per una prescrizione errata per un astigmatismo ipermetropico possa incidere sulla vista in modo negativo (se la vista rischia di rovinarsi).
        Quando metto gli occhiali sento l’occhio sinistro strano, come se qualcosa mi pungesse e lo sento “pesante”, “addormentato”. Ho paura che gli occhiali abbiano qualcosa che non va

  69. Con non ha guardato esattamente le lettere intendo proprio in modo specifico e fisso una delle lettere sul pannello.
    Mi chiedo anche se per una prescrizione errata per un astigmatismo ipermetropico possa incidere sulla vista in modo negativo (se la vista rischia di rovinarsi).
    Quando metto gli occhiali sento l’occhio sinistro strano, come se qualcosa mi pungesse e lo sento “pesante”, “addormentato”. Ho paura che gli occhiali abbiano qualcosa che non va

  70. Gentile Dottoressa ho fatto una visita oculistica da pochi giorni. l’oculista mi dice che la mia vista non e’ cambiata di molto dall’ultima visita risalente a circa 3 anni fa. Inoltre in funzione della mia età di 46 anni mi consiglia le lenti tipo eyezen. Solo all’uscita mi rendo conto che le prescrizioni sono molto differenti.
    le spiego. dalla prescrizione di 3 anni fa risulta per l’occhio destro sf -1,75 cil -0.25 90° per il sinistro sf -2.25 cil -0.25 160°. dall’ultima invece risulta per l’occhio destro sf -1.25 cil -0.50 100° e per il sinistro sf -2,00. ci sono inoltre le addizioni di +0,6 e +0,8. La mia domanda è come mai l’oculista mi ha detto che la vista non e’ cambiata e poi mi ha apportato una riduzione di 0,50 per l’occhio destro . oppure il fatto che e’ presente un’aggiunzione va a compensare questa riduzione? sono sicuramente io che non so leggere la prescrizione ma ho paura di andare a fare dei nuovi occhiali che e’ vero che danno un sollievo da vicino ma a prezzo di vedere male da lontano????? mi aiuti a capire. grazie mille per l’attenzione

    1. Buongiorno Orlando,
      dal punto di vista ottico, non ci sono differenze così significative: l’oculista ha affermato questo perché effettivamente non sono così marcate. L’aggiunta di 0.6 e 0.8 per una visione più comoda da vicino non è la causa della riduzione. Non penso che lei vedrà male da lontano, sono differenze minime. Se ha dubbi proceda in questo modo: prima di far realizzare gli occhiali, chieda all’ottico optometrista di farle riprovare la vecchia correzione e la nuova per capire con quale vede meglio.

      Resto a disposizione

      Vanessa

  71. Buonasera, mi scusi per il disturbo. Soffro sia di presbiopia che astigmatismo. L’oculista mi ha prescritto nuove lenti aumentando la presbiopia: in particolare nella colonna “Vicino” c’è la seguente prescrizione: SF+150 (prima +100) CIL+075 AX170 SF+150(prima +100) CIL+075 AX180. Siccome li uso per lavorare a pc volevo sapere quale era approssimativamente la distanza massima dalla quale dovrei vedere bene, perché per vedere bene devo stare molto vicina al pc, quindi non riesco nemmeno ad appoggiare la schiena sulla sedia mentre con le lenti precedenti mi sembrava di vedere meglio.
    La ringrazio per l’attenzione.

    1. Buongiorno Silvia, chiedo scusa per il ritardo con cui rispondo. In questo caso direi che lo sfero ( quindi il valore della presbiopia è troppo alto) Infatti, per le distanze a cui di solito è posto lo schermo del PC(70cm -80 cm) viene prescritto un valore più basso di quello utile alle distanze più ravvicinate, come quelle a cui è posto un libro, lo smartphone etc ( 40 cm circa). Infatti anche lei mi conferma che vedeva meglio con il precedente.
      Resto a sua disposizione
      Vanessa

  72. Buongiorno sono Veronica, volevo sapere cosa significa sfera +0,75 cil +0,50 e asse 90 nell’asse ( occhio destro) e sfera +3,00 CIL -1,25 e asse 170 nell’ occhio sinistro… e grave come problema occultistico oppure che cosa significa??!prima di questo era sfera+0,50 CIL +0,50 e asse 90 nell’occhio dentro mentre nell’ occhio sinistro era sfera +1,75 cil 1,25 e asse 75 … questo significa che sono migliorata o peggiorata ?? Attendo una sua risposta Cordiali saluti:
    Veronica Piras

    1. Buonasera Veronica e chiedo scusa se rispondo con questo estremo ritardo! Non è assolutamente grave come problema oculistico! Leggendo i due valori, per dirti che se sei peggiorata o meno bisognerebbe capire che davanti a “1,25” c’è il segno “+” o il segno “-“. Se non c’è nessun segno significa che è “+” e questo comporta il fatto che le due ricette sono praticamente uguali (sono solo scritte in modo diverso). A sua disposizione Vanessa

  73. salve ho fatto visita e referto è il seguente :ODxVC 2/10 consf+1,50=+0,50 80 1-2/10. Osn VC 4/10 con sf +1,50.POO presbiopia.Tono oculare OO.

    1. Salve Michele, ho letto i valori che mi ha comunicato, voleva avere qualche informazione in particolare?

  74. Buonasera , sono stata dal mio oculista x visita di controllo . Dal referto risulta che adesso astigmatismo occhio sinistro cil. -1,00 asse 170 / occhio destro cil-1,25 asse 180. Qualche anno fa all’occhio sinistro cil cil -1,25 asse 180 / occhio destro cil -1,25 asse 180( rimasto invariato ). Posso capire se all’occhio sinistro l’astigmatismo e migliorato o peggiorato ? E come funziona l’asse e cilindro da o a 180 ? Se faccio i nuovi occhiali mi adatterò subito o si sentirà la differenza all’occhio sinistro ? L’asse qualche anno fa era ad entrambi gli occhi a 180 che significa quando uno e a 180 e l’altro a 170? Aspetto risposta grazie

    1. Ciao Eva, mi scuso per il ritardo con cui rispondo. Leggendo i valori possono dirti che l’astigmatismo a destro è variato ed effettivamente inferiore ( non si parla proprio di miglioramento, può essere un semplice assestamento) Se dovessi rifare gli occhiali, non dovresti avvertire alcuna differenza (specie perché una variazione di soli 10 gradi su 1 diottria di astigmatismo non si dovrebbe avvertire). Se però il sinistro è il tuo occhio dominante, io lascerei -1.25 come valore. Resto a tuo disposizione. Vanessa

  75. Gentile Dottoressa, ai fini di copertura assicurativa, avrei necessità di capire se il livello di anisometropia è superiore a 3 diottrie:
    occhio destro -1.5sf -0.5cyl
    occhio sinistro +2.5sf
    La ringrazio per sua cortese risposta, un cordiale saluto.

    1. Buonasera Ferdinando. Sì l’anisometropia nel suo caso è superiore alle 3diottrie: algebricamente il valore è pari almeno a 3.50

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